Bel servizio su Nicole Kidman questa settimana su Vanity. Ecco alcuni stralci.
OSCAR: nel 2003 Nicole vince l'oscar per "The Hours" , "Ero in albergo e pensavo: sono qui in una splendida suite, con questa statuetta in mano. Ma allora perchè non sono contenta? Che cos'ho che non va? Fu in quel momento che capii: avevo bisogno di ricostruirmi una vita, altrimenti i tuoi successi con chi li festeggi? Con chi salti nel letto? Con chi ordini pancakes a colazione? E' stato doloroso non avere una persona speciale con cui condividere quel riconoscimento. Ecco perchè l'ho dedicato ai miei genitori e ai miei figli ma loro mi hanno detto: "Forte!" e dopo due minuti non ci pensavano più. Erano troppo piccoli.
LIBRI, CHITARRE E FIGLI
Jeans, spesso maglione grigio, nemmeno un filo di trucco: l'attrice australiana è semplice come la sua casa assolutamente ordinaria tranne le splendide viste sulle barche della Double Bay. Russell Crowe, suo amico da vent'anni, vive a 10 minuti da qui. Nicole possiede questa casa da quando era sposata con Tom Cruise e di solito ci vive per un paio di mesi all'anno.Quella della Kidman non è la cultura superficiale dell'attrice media di Hollywood. Può parlare per ore di uno qualsiasi tra le centinaia di classici della letteratura che affollano dal pavimento al soffitto gli scaffali della sua libreria. Si vede però che questa ora è anche la casa di suo marito Keith Urban: custodie di chitarre riposte negli angoli, un pianoforte, un tavolo da biliardo, foto del loro matrimonio sparse ovunque. Appese al frigorifero istantanee di Nicole coi figli del suo matrimonio con Tom: Bella, 14 anni e Connor, 12. PERIODO DIFFICILE
Anche se la solitudine del 2003 sembra sparita, questo è stato per lei un periodo tumultuoso. Ha sposato Urban il 25 giugno 2006 e dopo 4 mesi lui si è fatto ricoverare per tre mesi di disintossicazione dall'alcol. Nessuna sposa si aspetta di essere messa alla prova così presto. Ma Nicole non si è nascosta e anzi ha fronteggiato la sua notorietà: "Certo, avremmo potuto cercare di nasconderci dietro giochi di specchi e cortine di fumo ma come avrei fatto a essergli vicina, ad andarlo a trovare, ad aiutarlo?
Nicole e Keith si sono incontrati a Los Angeles a una festa nel gennaio 2005. "Non è che la terra abbia tremato, però dopo qualche mese stavamo insieme", scherza lei. E prima di presentarlo ai figli, l'attrice ha aspettato che lui le chiedesse di sposarlo. "Eravamo due persone sole che hanno avuto la fortuna di incontrarsi al momento giusto, Un miscuglio di paura e coraggio".
VITA SULL'OTTOVOLANTE
Nicole è molto attenta a proteggere dalle trappole della celebrità le persone che ama. "Soprattutto Bella e Connor, ho fatto di tutto per tenerli alla larga dal circo di Hollywood". Allo stesso tempo si sforza di non esser troppo protettiva. E' da quando aveva 17 anni che sogna di diventare madre. Aveva 22 anni quando incontrò Tom Cruise e, "appena ci sposammo, cercai di avere un figlio". Fa una lunga pausa. "All'inizio persi un bambino, un esperienza molto traumatica per entrambi. Fu in quel momento che decidemmo per l'adozione. Questa storia ha un antefatto complicato che un giorno racconterò. Quello che posso dire è che l'adozione per me era una scelta perfettamente naturale, anche perchè mia madre ha una sorella adottata. Fatto sta che adottammo Bella quando avevo 25 anni e Connor due anni dopo."PATATRAC CRUISE
"La mia vita è sempre stata più importante del mio lavoro!". Quando Cruise si innamorò di lei sul set di "Giorni di Tuono", divorziò dalla moglie Mimi Rogers e le chiese di sposarla, furono in molti a metterla in guardia. "Una volta diventata la signora Cruise, mi disse un agente, la tua carriera finirà. Io risposi disgustata che ero innamorata e non mi interessava sacrificare la carriera se potevo avere una famiglia e un matrimonio felice. Avevo incontrato un uomo che andava in giro in motocicletta e che tra le altre cose, era una superstar. Ma mi ero innamorata dell'uomo, non del divo, e penso sia per questo che siamo rimasti insieme undici anni e mezzo. Non ho rimpianti." Il suo mondo implose nel febbraio del 2001 quando Cruise le chiese improvvisamente il divorzio lasciandola sorpresa e distrutta. La rottura (sette anni dopo ci si chiede ancora cosa sia successo davvero) coincise paradossalmente con il periodo di suo maggior successo: la candidatura all'oscar per "Moulin Rouge" poi il trionfo con "The hours".
Ma anche altri 10 film non sempre entusiasmanti. "Volevo sfuggire a quello che stavo vivendo a livello personale, dicevo a me stessa: non ho una vita che si può chiamare tale perciò meglio lavorare di più. Poi sono guarita.". Mentre guariva è stata legata sentimentalmente a Lenny Kravitz e al produttore Steve Bing ma le dice di aver frequentato pochissimi altri uomini dopo il divorzio. "La verità è che non cercavo un rapporto, volevo solo esserci per i miei figli. A un certo punto mi sono anche fidanzata ma non era la cosa giusta. Io non faccio le cose a metà. Mi fidanzo e poi mi sposo, non mi basta uscire con qualcuno. Cerco un legame molto molto profondo.IL GRANDE SOGNO
"Desidero avere un bimbo con tutta me stessa. Sarebbe davvero triste se non riuscissi ad avere un figlio. Da quando mi sono sposata ho rinunciato a parecchie proposte, non voglio passare la vita lontano dalla persona che amo."
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