Oggi vi voglio parlare di un luogo estremamente affascinante e assolutamente da visitare. La conca di Fuciade (o Fuchiade). E' un paradiso intorno ai 2000 metri di quota. Per raggiungerla bisogna salire al Passo San Pellegrino, Tra Moena e Falcade. Arrivati allo scollinamento del Passo c'è una strada sterrata che porta al Rifugio Miralago. Lì si lascia la macchina e ci si avvia a piedi nella strada forestale che va verso Fuciade. Questo percorso è una favola sia d'estate che d'inverno. Quando c'è la neve, è comunque sempre battuta per via della presenza del rifugio Fuciade (1982 mt), ottimo punto di arrivo della nostra escursione perchè ha una cucina rinomatissima (lì hanno fatto vari servizi tv gastronomici: Gusto Tg5, Rai e Mediaset) e un ambiente molto accogliente.
La passeggiata consiste in 40 minuti di strada con piccole salite ogni tanto ma per la maggior parte pianeggiante o quasi. La bellezza di questo posto sta nella sua tranquillità, nella sua esposizione sempre al sole e della grande apertura che gode in ogni direzione. A metà percorso sono ben visibili le Pale di San Martino mentre lungo il percorso tantissimi piccoli fienili creeranno quell'atmosfera tipica di una volta. Ma ora spazio alle immagini.
Ore 8 di una mattina di luglio. Sono già a metà percorso e attraverso un gruppo di fienili. Là in fondo si vede Cima Uomo.
Ampissimi orizzonti e verdi pascoli sono immersi in un silenzio perfetto.Arrivato al Rifugio Fuciade si può proseguire, come ho fatto io, oppure fermarsi a degustare i loro magnifici piatti. Io, come detto, ho proseguito fino al passo Cirele per ammirare la Marmolada.Ecco il ghiaione che si deve fare per arrivare a vedere la Marmolada.Un vecchio stambecco bruca l'erbetta.Qui un altro stambecco fa da vedetta. Lo vedete lassù?Una grande comitiva saliva anche lei verso il passo.Ed eccola in tutto il suo splendore. 800 metri di parete a strapiombo.
Relax in cima al passo. Quello dietro di me è Cima Uomo.e questa ancora la Marmolada.In mezzo a tutta questa roccia, anche un sacco di bellissimi fiori.Ridiscendo e incontro piccole spaccature che lasciano intravedere cose molto interessanti dal punto di vista geologico.Ricompaiono i prati e i ruscelli.Manca solo Heidi con le sue caprette.
E ora la versione invernale.
D'inverno ci si può far venire a prendere dai gestori del rifugio (a pagamento) con la motoslitta, col gatto delle nevi o con la slitta trainata da cavalli.
Ancora il rifugio Fuciade. Qui d'inverno è capace di fare 2-3 metri di neve.Il gatto delle nevi usato dal rifugio.L'unico rumore udibile è lo scricchiolio della neve sotto i piedi.
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6 commenti:
...non sono una grande appassionata di montagna ...ma ke spettacolo!!!! Davvero!
I fiorellini simpatici li ho trovati anch'io un'estate in cima al Pordoi ...si erano fatti strada tra la roccia e trionfavano lì , nella loro semplicità...si chiama eufrasia , credo ..dicono che sia un rimedio curativo per chi ha problemi alla vista e agli occhi
:o)
Ehi ci sono stato anch'io!
D'inverno, con la slitta a motore dei proprietari.
Era moooolto tempo fa...
Marco
grazie a te un bel ricordo domenica 4/7/2010...semplicemente splendido! un po' troppa gente però.
Sergio, bene sono felice di averti dato uno spunto per una bella passeggiata. Ciao!
Ciao
dopo aver sfruttato i tuoi preziosi consigli per il giro del sassolungo e sassopiatto, ora vorrei intraprendere un bel giro con ciaspole, al Fuciade ci si arriva con ciaspole? hai qualche percorso da suggerirmi?
grazie
Luca Solealto@msn.com
bello bello anzi bellissimo mai visto niente di simile!!!!!!!
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