Era l'agosto 2005 nei pressi del passo Gardena. Un amico (che saluto) mi ha convinto a fare una ferrata. E devo dire che è stata una bellissima e soddisfacente esperienza. Cos'è una ferrata? Per chi non lo sapesse è un complesso di assicurazioni artificiali, funi metalliche, scale e pioli di ferro, che rende praticabile un terreno roccioso di qualsiasi difficoltà mettendolo alla portata anche di un non rocciatore, senza questi supporti sarebbe una arrampicata a tutti gli effetti. Quindi basta non soffrire di vertigini e vi assicuro che ci si diverte molto.
Servono una imbragatura intera (che avvolga cioè busto e gambe), un elmetto (per eventuale caduta sassi, e dissipatore (corda con due moschettoni). Questi moschettoni sono sempre agganciati alla fune metallica assicurata alla roccia, quindi in caso di scivolata si fanno al massimo pochi centimetri di caduta.
Ecco le foto di quella giornata. Qui si vede il percorso che ho fatto. Circa un'ora e mezza di salita.
Mio fratello mi precedeva nel percorso.
Qui si vedono bene scalette e funi metalliche. In pochi minuti e con molta meno fatica di una passeggiata su sentieri in salita, si è sulle creste rocciose.
Altri ci precedevano.
Ancora mio fratello durante un passaggio a 90°. Sullo sfondo il gruppo del Sella.
E questo sono io con un abbigliamento uribile, sembro un nazista! Ai tempi non ero attrezzato e mi son fatto anche prestare tutta l'attrezzatura.
Qui mi si vede nell'atto di sganciare uno dei due moschettoni per farlo passare oltre il chiodo che tiene la fune sulla roccia. Si è sempre legati almeno con un moschettone perchè prima di sganciare il secondo, bisogna agganciare il primo.
La vista inizia a farsi aquileggiante!
Mio fratello attende il mio arrivo.
Ecco il particolare dei due moschettoni e dei punti di fissaggio della fune metallica.
Mi appresto ad arrivare al primo terrazzamento. Dietro, il Sella.
La croce che segna la cima.
Eccoci in cima! Abbiamo assicurato le funi alla base della croce perchè non c'era molto spazio di manovra lì sopra.
Durante la discesa ho fotografato altri che facevano la salita passando da dove eravamo passati noi un'ora prima.
Quasi a terra...
Una stella alpina ha salutato l'arrivo ai prati soottostanti.
Naturalmente finita l'escursione è uscito un bellissimo sole!
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