Adoro questa pianta per gli immensi e generosissimi fiori dal profumo delicatissimo e soave. In Cina è chiamata anche “la regina dei fiori” ed è un vero e proprio oggetto di culto. Fin dall’antichità era nota per le sue virtù miracolose: la parola peonia deriva infatti dal greco paionía, ossia “pianta che risana”. Plinio il Vecchio ne parla come della pianta del dio Peone, che venne tramutato in questo fiore dopo aver liberato Latona dai dolori del parto. Nel linguaggio dei fiori la peonia significa timidezza e pudore e queste immagini scattate ieri al tramonto e stamattina all'alba, dimostrano chiaramente queste due peculiarità. I petali della Peonia sembravo voler celare un segreto al centro del fiore. Come leggerissimi strati sovrapposti di lenzuola profumate e svolazzanti nel vento, formano meravigliose composizioni circolari tutte da ammirare.
le tue non sono peonie sono fiori carnivori giganteschi, supernutriti, io invece ho la puzzecchia o la macchiecchia insomma una sorta di alone biancastro a macule su una pianta di rose e una pianta di aghi ma non ci spruzzerò nisba ......e la talpa dopo il trattore è riapparsa, ieri ho fatto un sacco di foto, sarsti fiero di me e di tutti i super poteri della mia macchina, se solo avessi il tempo di inserire le foto, kisses
RispondiEliminaDelicate, ma sai che non gli ho neppure dato il concime? sono già grandi di natura! Mi spiace per la tua talpa! Non sei capace di farti valere??? Dai fa vedere ste benedette foto! Riempi quel triste e vuoto blog! :-)
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