Come scrivevo alcuni giorni fa sul blog, ho iniziato gli spostamenti in giardino per creare una zona gioco più grande per la mia piccola bimba. La prima operazione è stata l'eliminazione della Betulla Prostrata, operazione non senza difficoltà. Mi è spiaciuto un po' togliere questa pianta, ma alla lunga si è rivelata non bellissima esteticamente, complicata la gestione dello spazio sotto di essa, sporca (nel senso che spesso era invasa da formiche, cimici e bruchetti vari, e non ultimo malata. Aveva parte della ramificazione che stava marcendo.
Come prima cosa ho provveduto a tagliare più rami possibili.
Una volta finito ho raccolto le foglie e le ramaglie rimaste.
Poi ho spostato con delicatezza le tre eriche che ranno sotto la betulla e che stentavano a crescere. Successivamente ho iniziato a scavare intorno alla pianta tagliando le radici che incontravo.
Ho evitato accuratamente di tagliare il tronco principale, perché grazie a quello ho potuto fare leva molto più facilmente per togliere la pianta dalla terra.
Dopo venti minuti di lavoro, ecco la pianta quasi estirpata.
Aveva un pane radicale non troppo sviluppato.
Una volta tolta la pianta e fatta a pezzi per farne legna da ardere, ho tolto anche i pezzi di pietra che delimitavano il terreno.
Questa pianta era qui da dieci anni e vedere il giardino senza, è un po' uno shock. Shock positivo però, perché vedo il giardino pià aperto, anche se un po' meno intimo.
La fase successiva sarebbe quella di spostare l'acero e metterlo all'incirca nella posizione della Betulla, ma ora che vedo il giardino in questa nuova ottica, forse cambierò idea. Sabato prossimo, livellerò meglio il terreno, lo setaccerò e seminerò l'erba. Dovrebbe riuscire a crescere un pochino prima dell'arrivo della neve e del lungo inverno.
Come giardiniere,potresti avere un futuro.....
RispondiEliminaciao Luci