Pagine

23 agosto 2013

Ai piedi del Pelmo (2)

Qui la prima parte.

Sono sul sito dove si possono vedere le impronte di dinosauro ai piedi del Pelmo. La vista da quassù è molto appagante ed è totalmente dedicata al Civetta. 

Schermata 2013 08 23 alle 11 42 43

Purtroppo le sue cime sono ancora dentro le nuvole ed è un vero peccato. Ma come vi accennavo prima, oggi un po' tutti i gruppi montuosi sono messi così. Guardate la Marmolada (la punta al centro) com'è coperta. 

DSC 0536

Ora che ho visto le ormine dei dinosaurini, posso tornare sui miei passi e continuare il giro del Pelmo. Ma prima mi soffermo ancora un attimo ad ammirare gli strati geologici presenti sul posto. Si vedono bene sia sulla parete del Pelmo...

DSC 0539

…che ai miei piedi. 

DSC 0540

DSC 0542

 

DSC 0543

Mentre io torno verso il sentiero 472, una mandria di turisti sale verso le orme di dinosauro. 

DSC 0544

Dal sentiero 472 la vista del Pelmo è mozzafiato, anche se questa non è la parte più bella del Pelmo. per quella avremo ancora un po' da camminare. 

DSC 0546

Altre passerelle lungo il facile sentiero 472. 

DSC 0548

Questa nuvolosità mi innervosisce. Pussa via dalle mie foto!

DSC 0551

DSC 0553

Percorro altri metri e arrivo quasi davanti alla parete sud del Pelmo. Qui c'è un estensione enorme di mughi. Si vedono a perdita d'occhio. 

DSC 0573

Nel frattempo sono finito anch'io sotto una delle nuvole sparse per il cielo. Questo è il punto più scenografico del Pelmo. E' grazie a questa mega conca rocciosa che il monte è soprannominato anche "Caregon del Padreterno" che si traduce in "Sedia o trono di Dio". 

DSC 0571

Da questa immagine invernale, presa dal web, e dall'immagine renderizzata di RealityMaps, potete forse capire meglio. 

Pelmo

Schermata 2013 08 23 alle 12 38 09

Io proseguo, con il sole che va e viene. 

DSC 0580

Il Pelmo nel frattempo mostra la spaccatura che c'è tra la cima vera e propria e il Pelmetto. 

DSC 0574

DSC 0578

Ad un certo punto finalmente i mughi finiscono e tutto ad un tratto mi rendo conto di quanto mi siano mancati i prati nell'escursione odierna. Eccone un po'. 

DSC 0587

La coma del Pelmo è dentro le nuvole. Mannaggia!

Pelmo dai prati

Proseguo ancora. Tra poco dovrei arrivare al Rifugio Venezia, mio punto di sosta di oggi. 

DSC 0596

Davanti a me spunta l'Antelao, nei pressi del Pazzo Falzarego. Anche lui è immischiato nelle nuvole. 

DSC 0595

Quella che vedete qui sotto è denominata La Dambra. E' una strana ed enorme conformazione rocciosa che fa da spigolo sud-est al Pelmo

DSC 0598

Sto camminando sotto le guglie della spalla sud del Pelmo. 

DSC 0603

Ora mi attende questo avvallamento prima di raggiungere il rifugio Venezia. 

DSC 0611

DSC 0612

DSC 0613

Qua e là vedo ancora la neve. 

DSC 0616

Il grosso della fioritura estiva è andato, ma qualcosa c'è ancora. 

DSC 0620

Arrivo al Passo di Rutorto alle 12.10. 

DSC 0626

Qui è pieno di mucche e cavalli al pascolo. 

DSC 0628

DSC 0638

La nursery delle mucche!

DSC 0641

DSC 0645

DSC 0639

Un giovane torello. 

DSC 0648

Mi apposto a mangiare davanti a questo ben di dio. 

DSC 0654

DSC 0655

Mentre azzanno il mio panino allo speck, alcuni cavalli si avvicinano curiosi. 

DSC 0653

Più e più volte sarò costretto ad allontanare i cavalli da me. Erano attirati soprattutto quando sentivano il rumore dei sacchetti di carta. Chissà come mai…

DSC 0663

Oggi avrei potuto decidere di fare l'intero giro del Pelmo. Il quel caso, avrei dovuto salire questo ghiaione di almeno 500 metri per poi ridiscendere dall'altra parte, sempre su un ghiaione scosceso. Eccolo qui sotto. 

DSC 0658

Una faticaccia che col meteo di oggi, mi sono decisamente risparmiato. Qui sotto la spalla est del Pelmo per un momento fuori dalle nuvole. 

DSC 0666

Ad un certo punto arriva l'elisoccorso. 

DSC 0671

L'elicottero è molto basso e il rumore è forte. Così i cavalli scappano tutti nella stessa direzione: la mia!

DSC 0674

Al rifugio Venezia vedo questa targa. In seguito ho saputo che la prima cima conquistata delle Dolomiti, è stato proprio il Pelmo nel 1857 da un certo John Ball. 

DSC 0675

La stranezza delle nuvole abbarbicate sulle cime, continua. 

DSC 0676

DSC 0677

Per me è ora di tornare a casa, anche perché oltre ad essere poco fotogenico il percorso che ho scelto, ci sono pure le nuvole che continuano a rompere. 

DSC 0692

DSC 0696

Torno riattraversando l'inquietante marea di mughi e pensando che lì dentro è praticamente impossibile entrarci. 

DSC 0705

E io che speravo in un miglioramento pomeridiano...

DSC 0712

DSC 0717

Mi consolo fotografando questi begli esemplari di Cirisio Volgare. 

DSC 0727

DSC 0726

I cavalli sul sentiero era l'ultima cosa che mi aspettavo di vedere...

DSC 0730

Prima di arrivare alla macchina, la beffa: il cielo da questa parte è completamente azzurro. 

DSC 0732

Arrivo al Passo Straulanza. 

DSC 0733

Ecco il rifugio omonimo. 

DSC 0734

Va a finire che le foto migliori del Pelmo, le faccio dal parcheggio! Checazz...

DSC 0735

DSC 0737

Ecco il ghiaione da dove si sbuca facendo il giro completo del Pelmo. 

DSC 0742

La cima del Pelmo. 

DSC 0740

DSC 0741

Morale della favola, se voglio osservare e fotografare bene il Pelmo, il sentiero 472 non è il più adatto. Visto il giro che fa il sole e la posizione di Pelmo e Civetta, conviene provare a salire sulle colline tra i due gruppi montuosi in una giornata di sole deciso. Qui sotto ho segnato la collina secondo me migliore per fare foto ai due monti. Avrei il Pelmo sulla destra e il Civetta sulla sinistra, entrambi al sole. 

Schermata 2013 08 23 alle 14 42 49

Magari proverò questo percorso all'inizio dell'autunno. 

Dati tecnici:
Partenza escursione alle 9.30.
Temp.: 12°
Sentieri percorsi: n. 472 e 471 
Altezza massima raggiunta: 2150 mt.
Dislivello: 384 metri
Km percorsi: 14 circa
Tempo impiegato: 6 ore

La cartina con il percorso fatto. Ingrandibile. 

Schermata 2013 08 23 alle 12 30 50

 

Bike route 2.301.352 - powered by Www.wandermap.net

Nessun commento:

Posta un commento

Se stai per lasciare un commento, ti ringrazio fin d'ora. Io mi nutro di commenti! Risponderò appena il tempo me lo permette. Grazie!