Ecco il resoconto della mia recente capatina in Alto Adige a 957 metri d'altezza. Tre giorni all'insegna del relax circondato da ambienti che portano solo ed unicamente a sentirsi bene con se stessi senza svenarsi in termini economici. L'albergo è un affiliato Belvita, che racchiude i migliori Hotel benessere dell'Alto Adige, e Respiration, che è attenta soprattutto a coloro che cercano aria purissima, senza allergeni ecc..., inoltre è una SPA con oltre 2000 metri quadri di centro benessere.
L'albergo ha un nome abbastanza impronunciabile per noi comuni mortali italiani, si chiama Hotel Schwarzenstein, questo è il loro sito, è un albergo a 4 stelle superior e si trova in Valle Aurina, quasi ai confini con l'Austria.
Per illustrarvelo userò foto mie ma anche foto prese dal loro sito perchè, come ho già detto nel post precedente, ho fotografato veramente poco per due motivi: per ovvie ragioni tutto il centro SPA si può fotografare solo fino ad un certo punto, secondo motivo, il tempo che è stato perennemente grigio e con condizioni di luce pessima tipo questa che mostra l'ingresso dell'albergo.Il luogo dove si trova l'hotel è veramente sperduto. Fate conto che il piccolo paese di Lutago è un agglomerato di un centinaio di case, 4 negozi e una chiesetta, più l'albergone Schwarzenstein che penso sia la più grande struttura in zona.
All'interno dell'albergo si respira quella tipica atmosfera da Centro benessere, con i profumi tipici di questi luoghi. L'hotel è di alta qualità ma non è formalissimo e ci si sente tranquillamente a proprio agio. Ecco la hall.
Il mega salone.
Un particolare. :-)
La zona tecnologica con internet gratis, ma il wireless era presente anche in camera.
il bar
L'ingresso della sala da pranzo.
Le camere sono veramente belle. Quella dove sono stato io era una Superior di circa 44 mq. (che non so perchè non ho fotografato, rimandavo di continuo) con due bagni, il salottino, tv LCD da 32 pollici, vasca, balcone, ecc... Ma ci sono anche camere decisamente di più alto livello.
Una delle qualità che più ho apprezzato è stata l'insonorizzazione delle pareti. Oh, chiudevo la porta della camera e mi dimenticavo di essere in un albergo: zero rumori per tutto il tempo, specialmente la notte. Adoro gli alberghi silenziosi. La cucina ha due filoni: quello salutistico che predilige cibi leggeri e con poche calorie e quello classico con piatti ottimi e prelibati. Io ho scelto la seconda! :-) Ecco alcuni piatti che ho mangiato. Le fragrantissime briosches e panini della mattina.I secondi, che erano stranamente meglio dei primi. Qui il branzino con i ribes neri.
L'orata con la pancetta croccante e il pesto
Il manzo trifolato alla messicana con patate e verdura.
Gamberi con ananas e pasta.
Lo stratosferico pane fatto in casa.
I dolci, buoni ma non fantastici.
Cioccolatini omaggio trovati in camera.
E poi il centro benessere. Veramente ad alti livelli con dei tocchi di creatività notevoli.La piscina principale con vari giochi d'acqua e massaggi attivabili a piacere grazie a dei pulsanti sommersi.
La stessa piscina prosegue all'esterno con acqua riscaldata tutto l'anno, specialmente in inverno.
Separata dal resto del centro benessere c'è la zona saune dove si circola senza costume, avvolti solo da asciugamani e accappatoi. Qui dentro ci sono varie cosa da provare. Ecco l'elenco:
Il bagno alle erbe, un dolce bagno di sudore (55° C) con un aroma eccezionale. Ogni ospite ha la sua propria selezione di erbe officinali. Lo svuotamento del secchio sul forno aumenta ogni volta l’umidità dell’aria.La cisterna romana con gioco d'acqua con la rivitalizzante alternanza di calore delicato e mite vapore acqueo rinforzano il sistema immunitario. Un gioco d’acqua a cascata ed una dolce musica in sottofondo amplificano l’azione benevola…Grotta di vapore alle ametiste. Luce violacea, proprio come in medioevo, libera il talento personale; le onde stimolano il sonno e disperdono la rabbia, la paura e l’ansia. Qui scompare tutto grazie alla qualità del pregiato minerale. – per esempio il mal di testa, la tossicità…
Tepidarium, con una temperatura stabile a 39 gradi che sembra faccia benissimo.
E poi ancora, la Fontana di ghiaccio dove da una bocca di leone veniva sputato del ghiaccio appena fatto da spalmarsi sulla faccia e sul corpo per rinvigorirlo dopo le saunee. La pioggia tropicale, il massaggio whirlpool plantare ecc..
Ma la cosa su cui voglio soffermarmi è la Sauna delle streghe con Whirlpool esterna con una temperatura interna fra i 90° e 100° gradi ed un’umidità del 18%. La sauna è dentro quella vecchia baita che vedete nella foto. Questa è una foto estiva, ma dovevate vedere la situazione l'altro giorno quando l'ho fatta io. Neve ovunque, anche sopra il tetto c'era più di 40 cm di neve e se pensate che lì dentro ci sono 90-100 gradi non si spiega come sia possibile. Vabbè che il legno isola, però...
Devo assolutamente spiegarvi l'esperienza che ho vissuto qui dentro. Abbiamo fatto un trattamento che si chiama "Gettata salmastra" e che era compreso tra le tante cose che l'albergo offre. Ci siamo diretti tutti (eravamo in 18, uomini e donne di varia età), verso la casetta di legno all'esterno ognuno col proprio accappatoio o asciugamano affrontando i 2 gradi di temperatura. All'interno la sauna si presentava come un piccolo anfiteatro con 3 lati a gradoni classici come ogni sauna, al centro la stufa con i sassi sopra il tutto ricoperto con legno vecchio e luci basse. Mi sarebbe tanto piaciuto fare delle foto ma penso che mi avrebbero rincorso con la mannaia. E poi la mia D90 con quel calore e quell'umidità si sarebbe sciolta. Vi dovrete accontentare di queste vecchie foto trovate sul loro sito che rende pochissimo la bellissima atmosfera che c'era lì dentro.Ora la sauna è stata modificata, sopra la stufa, appesa al soffitto, c'è appunto una strega di legno a due teste dalle quali zampilla ogni tot un getto d'acqua che cade direttamente sui sassi roventi, ed è stata tolta quella specie di struttura bianca sopra la stufa centrale. Una volta entrati, la ragazza che ci avrebbe seguito in tutte le fasi, ci ha spiegato che avremmo dovuto sederci sulle assi di legno senza far appoggiare nessuna parte del corpo direttamente al legno, ma di stare sopra gli asciugamani. A questo punto eravamo tutti nudi, sembrava di essere pronti alla gasatura nei campi di concentramento, ma fortunatamente ci attendevano cose ben diverse!
La ragazza che spiegava tutto in due lingue, ha chiuso la porta in legno e vetro alle sue spalle e con grande senso del dovere, vestita in pantaloncini e canotta con 90 gradi interni, ha iniziato la procedura: dal secchio di legno che si era portata dietro ha preso alcune palle di ghiaccio e ha cominciato a farci gocciolare sopra varie essenze prese da delle bottigliette. Una, due, quattro, sei palle, tutte appoggiate sui sassi roventi che sfrigolavano di brutto ad ogni contatto. Noi, in perfetto silenzio stavamo a guardare affascinati. Le palle di ghiaccio servivano come mezzo per cospargere l'essenza sui sassi. Con un mestolo di legno e un rituale curioso, la ragazze bilingue ha cominciato a frantumare le palle con colpi secchi (!). A quel punto si è sprigionata una prima ondata di vapore intriso di timo, salvia, e altre essenze. Io, che ero già grondante, ho cominciato a sudare a manetta. A questo punto, con l'aiuto di un asciugamano fatto roteare in aria, la ragazza ha cominciato il giro della stufa centrale e spostava l'aria caldissima e umida da sopra la stufa a tutta la sauna. Anche qui movimenti coreografici e ad effetto. Poveretta, grondava di brutto pure lei. Questa prima parte della sauna è durata circa 7-8 minuti. Poi ci ha fatto uscire all'aperto con gli asciugamani e ci ha consegnato un bicchierino con all'interno sale e polenta in grani. Con questa soluzione dovevamo fare lo scrabb su tutta la pelle tranne il viso. A detta sua quest'operazione avrebbe esfoliato la pelle in modo eccezionale. Siamo poi rientrati nella sauna passando allegramente sulla neve a piedi nudi. Una volta dentro è ricominciata la trafila delle palle di ghiaccio ma stavolta le essenze erano più forti: mentolo e chissà cos'altro. Altri 7-8 minuti. Un caldo e un gocciolamento pazzesco. Finito tutto, la ragazza ha ordinato doccia prima tiepida e poi sempre più fredda. Ma io non ce l'ho fatta e mi son fermato a freddina. :-) Per finire, 15 minuti di relax con le gambe sollevate. Il giorno dopo si sarebbe ripetuto l'evento ma stavolta con la gettata allo yogurt. Mi rimarrà a vita la curiosità di sapere come sia questa sauna.
La zona chiacchiere attigua alla sauna con mele e tisane calde a disposizione.Alcune foto dei milioni di trattamenti e massaggi che è possibile fare nel centro estetico dove io non sono stato. Ayurveda.
Purificazione Hamam
Alcune foto estive dello Schwarzenstein.
Nei dintorni, a parte la natura incontaminata e migliaia di sentieri da percorrere ad ogni stagione, non c'è molto. Da segnalare uno dei tanti castelli dell'Alto Adige, Castel Thures.Altro piccolo castello trasformato in albergo ristorante con la presenza di pavoni bellissimi.
Ed ora, per concludere, la cosa che più mi avete chiesto: il prezzo di questi 3 giorni. 387 euro a testa con trattamento a 3/4 di pensione (innovativo sistema che ti offre colazione al mattino, buffet ricco dalle 12,30 alle 16. Cena), in camera Superior nel periodo 28 febbraio-2 marzo. Naturalmente in questo prezzo sono incluse tutte le cose che vi ho descritto tranne i trattamenti nel centro estetico. Io personalmente consiglio spassionatamente l'hotel anche per la gentilezza di tutto il personale e per la pulizia e l'ordine generale. Ottimo gusto in tutto e ottimo rapporto qualità prezzo. Comunque difficile prendere cantonate negli alberghi dell'Alto Adige. Molto difficile.
GGGGGGGGGRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!
RispondiEliminase andavi avanti un altro po' Momo venivo a cercarti per distruggerti!
... bellissimo!!!!
^___^
Ale
Momo, davvero stupendo l'hotel, l'avevo visto solo esternamente nelle mie vacanze. Come ti avevo accennato, io vado sempre nel paesino poco sotto il castello che hai fotografato.
RispondiEliminaE bello anche il reportage. :)
A tutti posso dire che un po' tutti gli alberghi della zona offrono, seppur in scala ridotta rispetto a questo hotel, servizi benessere e di accoglienza molto simili. Insomma nella zona è difficile sbagliare.
Bè che dire?
RispondiEliminaSemplicemente meraviglioso!
Ciao!
Là
Caro Squarciomomo, ti seguo settimanalmente, intanto per le foto, bellissime, adoro l'Alto Adige, poi per seguire le nevicate copiose, ....un po' per capire dove abiti esattamente, mah tra un po' forse indovinerò!!!
RispondiEliminaNe approfitto per complimentarmi con te per il tuo blog e per l'hotel dove hai soggiornato, che meraviglia, sono stata in Valle Aurina 3 volte e mi affascina!
CIAO!
Ale, hehehe! ;-)
RispondiEliminaKhassad, la Val Aurina devo rivederla. Così non posso giudicare fino in fondo. Pensa che non riuscivo a vedere neppure le punte dei monti che mi circondavano dalle tante nuvole che soggiornavano sopra di me.
La, bello si! Fatti portareee!!!
Annamaria, grazie per l'interesse e per i complimenti! Dai che non è difficile capire dove abito. Basta che ti leggi gli oltre 3000 posts e vedrai che indovini subito!
A presto!
Momo