E’ arrivata ieri col corriere la 4° generazione di Apple TV presentata da Apple il 9 settembre 2015 e arrivata in Italia a fine ottobre. Decisamente più spessa della precedente (qui la mia recensione) che ho tenuto 3 anni, ma per il resto uguale, anche se come vedremo dopo, è cambiato tutto.
Ecco la confezione di spedizione di Apple TV.
Ed ecco l’elegante scatola di cartone nero molto spesso.
Alzato il coperchio troviamo subito la Apple TV e il suo nuovissimo telecomando. Io ho scelto il modello da 32 GB.
Questo dispositivo non ha più la tecnologia a raggi infrarossi che ne limitava di molto il raggio di azione, ma funziona con il wireless. E poi, cosa più importante per l’esperienza d’uso, è touch, cioè ci si può spostare tra voci di menù e altro, con il dito, proprio come si fa su un trackpad.
Ecco lo scatolotto firmato Apple. E’ bello pesantino e massiccio.
Le specifiche di Apple.
Ecco lo spessore del telecomando.
Sotto l’Apple TV, ecco le scarne istruzioni in tre lingue.
I vari cavi. Uno è quello dell’alimentazione, l’altro serve per ricaricare il telecomando (cavo lightning come per l’iPhone). Io in 3 anni non ricordo di aver mai cambiato la pila del telecomando precedente, questo.
In ogni caso, Apple dice che la ricarica andrà fatta solo dopo diversi mesi. Poco male.
L’altra novità, non proprio piacevole è la sparizione della porta audio ottica. Ora il segnale audio esce dalla porta HDMI e basta. Prima le uscite erano queste:
Per collegare la nuova Apple TV all’Home theater di casa, ho dovuto aggiungere un cavo audio RCA che partisse dal TV e arrivasse all’Home theater. Prima invece, c’era un cavo ottico che partiva dalla Apple TV e andava direttamente all’Home theater.
Il motivo che mi ha spinto a cambiare la Apple TV è stato quello dell’utilizzo delle Apps anche su questo dispositivo Apple, un po’ come avviene già su iPhone e iPad. Da qui si apre un mondo che Apple saprà sicuramente sfruttare a dovere. Nei primi minuti di utilizzo ho già installato l’immancabile app di YouTube, quella di Rai.tv, quella di Netflix e quella di Vevo. Infatti non ci sono apps preinstallate, quando si accende Apple TV. Ecco la nuova interfaccia di Apple TV.
La schermata della Apps.
Classifica delle Apps.
Le prime Apps che ho installato.
La musica.
Un brano in riproduzione.
La prima schermata delle impostazioni.
All’avvio viene chiesto se caricare o meno 600 mb di screenshots in HD by Apple. Ho detto si, e quello che si vede mentre Apple TV è in attesa di comandi, sono splendidi paesaggi in movimento. Qui il Golden gate.
Io uso molto questo dispositivo Apple, e penso che ora, con tutte queste novità, lo userò ancora di più.
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