Universiadi 2013 in Val di Fiemme. Si spara neve a manetta!

Da qualche giorno qui in Val di Fiemme le temperature stanno permettendo la produzione di neve artificiale, visto che quella naturale è arrivata abbondante solo in alta quota. Nel fondo valle non c’è praticamente nulla se si escludono le zone in ombra, dove ci sono poche spolverate qui e là. Oggi sono stato a vedere la situazione in più punti. Qui siamo vicinissimi a casa mia, dove due cannoni stanno funzionando da 5 giorni. 

La mattina, quando esco di casa, vedo una nebbiolina confondibile con i banchi che si formano d’inverno sul fondo valle. Ma in realtà è il frutto della neve artificiale che vola anche molto lontano dal punto in cui viene prodotta. 

Questa è la produzione di 5 giorni di lavoro per due cannoni. 

I cannoni sono alimentati da un piccolo affluente dell’Avisio che passa proprio da quelle parti. 

Qui invece siamo nella zona in cui è stato condotto l’esperimento della neve in dispensa. Chi mi segue sa di cosa parlo. 

Nei giorni scorsi ero stato più volte a vedere come sono stati fatti i lavori di scopertura della neve.

Il cippato è stato rimosso 8 giorni fa e la situazione era questa. 

La neve, se devo dire la verità, sembrava piuttosto schifosa e molliccia. 

Oltre che parecchio zozza. 

Ma da 6-7 giorni anche qui i cannoni sono entrati in funzione grazie a temperature che scendono oltre i -2 gradi, temperatura minima di esercizio dei “fabbricatori di neve”. 

Mi sono avvicinato al grande cumulo.

Poi mi sono recato dove tutto avrà luogo: al Centro del Fondo di Lago di Tesero. Qui si svolgeranno le gare di fondo e biatlon delle Universiadi. 

La neve che è già stata prodotta è stata anche in parte stesa. Ma i cannoni stanno andando a manetta 24 ore su 24 per garantire il regolare svolgimento delle gare. 

L’inconfondibile consistenza della neve artificiale. 

I cannoni sparsi ovunque. 

Insomma, dopo un lungo periodo di incertezza, sembra che queste gare si potranno svolgere senza intoppi e con neve sufficiente per tutti. C’è da sperare però che le temperature tengano bene e che non arrivi una botta di caldo. Per domani intanto, son previsti 4 cm di neve fresca. Ieri sera ho invece assistito ad uno dei tramonti più belli degli ultimi mesi. Sfortunatamente non ero in alta quota o su sentieri dolomitici e quindi dovete accontentarvi di quello che ho potuto fotografare. 

Non male eh?

Oggi apre la stagione dei mercatini di Natale 2013-2014

In realtà alcuni mercatini del trentino hanno già aperto, ma oggi, aprono tutti i mercatini dell’Alto Adige, la culla dei mercatini natalizi. In particolari modo apre il mercatino Re di tutti, quello di Bolzano.

Ecco un’interessante time lapse riguardante la costruzione del mercatino fino alla sua apertura. 

Questa è invece un’immagine di ieri sera presa dalla webcam puntata sulla piazza. 

Novità importante di quest'anno per il mercatino bolzanino è l'apertura prolungata fino al 6 gennaio. Fino all'anno scorso il mercatino rimaneva aperto solo fino al 23 dicembre, mentre tutti gli altri prolungavano oltre. Le date di apertura dei mercatini Alto atesini sono le seguenti.

BOLZANO - 29 novembre 2013 > 6 GENNAIO 2014
BRESSANONE - 29 novembre 2013 > 6 GENNAIO 2014
VIPITENO - 29 novembre 2013 > 6 GENNAIO 2014
BRUNICO - 29 novembre 2013 > 6 GENNAIO 2014
MERANO - 29 novembre 2013 > 6 GENNAIO 2014

Come avete visto, tutti i mercatini hanno ora lo stesso periodo di apertura.  Qui trovate il sito ufficiale dei mercatini con info varie. 
Naturalmente domani io sarò già al mercatino di Bolzano per cogliere belle immagini e per respirare l’atmosfera natalizia sin da subito.  Non potrò esimermi dall’assaggiare lo strepitoso panino che mangio tutti gli anni, quello con pane di segala, formaggio della Val Pusteria e speck. E poi comprerò le Sacherine, piccole Sacher originali che posso trovare nel negozio ufficiale situato proprio in Piazza Walther. 
Qui potete trovare lo speciale sui mercatini che avevo fatto l’anno scorso.

I mercatini non sono cambiati, dovete solo verificare orari e giorni di apertura. 

E' in arrivo il Black Friday by Apple!

Come ogni anno Apple fa uno strappo alle sue rigidissime regole commerciali e apre le porte agli sconti, parola perlopiù sconosciuta in quel di Cupertino. Succede in occasione della Festa del ringraziamento e succede sempre di venerdì, l’ultimo venerdì di novembre. E' il Black friday, giorno in cui Apple (ma anche tantissime altre catene di negozi americani) sconta molti dei suoi prodotti. E così era fino all’anno scorso, perché quest’anno c’è una novità. Infatti, tra poco meno di due ore (all’una ora italiana) lo store on line di Apple regalerà delle gift card di vario taglio da spendere successivamente con altri acquisti Apple. In questo momento gli store sono chiusi per la fase di preparazione dei prodotti. Ecco il solito cartellino che viene ripetuto in tutte le lingue. 

Come dicevo, dopo l’una di notte a questa pagina si potranno vedere le varie offerte effettive create per l’Italia. Si perché questo speciale giorno è già partito in altre parti del mondo, per esempio in Australia. Ecco alcune offerte. Se si acquista un iPad si riceve una gift card da 75 dollari. 

Se si acquista un Macbook o un iMac se, se ne riceve una da 150 dollari.

Con un iPod la gift card è da 50 dollari.

Le offerte continuano e c’è da giurarci che saranno molto simili anche per il mercato italiano. EDIT: e invece Apple spiazza tutti: in Italia sconti (un po' miseri) come l'anno scorso!) 

Ecco la schermata italiana che mi è arrivata via mail. 

Piccola tiratina di orecchie per Apple perché da lei non me lo sarei mai aspettato che si mettesse a riciclare le immagini dell’anno scorso. Guardate come veniva pubblicizzato il Back friday del 2012!

Si vede che c’è la crisi anche a Cupertino!!!

Ai Caraibi sull'isola di Saint Martin dove gli aerei ti sfiorano la testa

Ogni volta che mi avvicino ad un aeroporto ho sempre la tentazione di mettermi alla fine della pista per vedere gli aerei atterrare e decollare. E’ una cosa che mi piace da matti ma che non ho mai fatto. Ma l’esperienza in questo senso più esaltante la farei sicuramente andando ai Caraibi e precisamente nell’isola di Saint Martin. Qui, nella spiaggia di Maho Beach gli aerei di linea sorvolano la spiaggia ad un’altezza incredibilmente bassa. Questo perché la pista di atterraggio dell’aeroporto Princess Juliana International ha una lunghezza molto risicata per l’atterraggio degli aerei di linea: solo 2180 metri. Quindi i piloti devono atterrare il più vicino possibile all’inizio della pista con conseguente sfioramento della spiaggia e dei suoi occupanti. Ma qui a Saint Martin non sembrano preoccupati della cosa, anzi. Il bar della spiaggia ha affisso bene in vista la lista e gli orari dei passaggi aerei giornalieri che vengono annunciati qualche minuti prima anche da un altoparlante. Il governo locale ha comunque affisso dei cartelli di avvertimento che segnalano quanto sia pericoloso per l’udito e per la propria incolumità, sostare sulla spiaggia durante il passaggio di questi bestioni. Guardate queste immagini e stupitevi.