Quello appena passato è stato un week end molto intenso ma bello. Forse ve ne sarete accorti anche dalla mia poca presenza sul blog. Il meteo mi ha dato una grossa mano e ha fatto uscire dal cilindro due giornate favolose, sia sabato, ma ancor di più domenica. E' infatti venuta a farmi visita una mia carissima parente che non vedevo, pensate un po' da oltre 20 anni! Come abbiamo fatto a non vederci per così tanto tempo? E' arrivata qui con suo marito e suo figlio. Ho cercato di farle apprezzare il Trentino in meno di 48 ore, sia a lei che al resto della famigliola, in tutti i modi. Sicuramente la parte più impegnativa è stata la passeggiata toccata e fuga organizzata per soddisfare "le voglie montanare" del marito. Ho deciso di giocare il jolly e di portarlo in Val Venegia a vedere le mitiche Pale di San Martino, mio cavallo di battaglia quando voglio stupire gli amici. Pensavo con lui al seguito, di arrivare all'inizio della valle, vedere le Pale e fare dietrofront, visto che avevamo pochissimo tempo a causa della già programmata grigliatona delle ore 13 nel mio giardino. E invece, complice il suo passo e la mia voglia di stargli dietro, siamo arrivati fino alla Baita Segantini! Ecco alcune foto della mini escursione di domenica mattina.
Questi sono già i tornanti che portano alla Baita Segantini.
Il Cimone della Pala che sovrasta tutti.
E dopo solo 1,40 minuti dal primo parcheggio in Val Venegia, ecco la Baita Segantini.
Che delusione constatare che dall'altra parte, verso il Rolle, arrivavano navette e navette di persone che la montagna non vogliono proprio viverla come si dovrebbe.
Non sono mai riuscito a fare delle foto decenti da qui. Anche oggi ci sono arrivato in un orario in cui il sole non è proprio a favore. L'ideale è esser qui nel tardo pomeriggio.
Alla fine i sentieri in Val Venegia, sembravano le spiagge di Rimini, da tanta gente c'era.
Bellissime foto Momo, indipendentemente dalla gente e/o dal sole.
RispondiEliminaPersonalmente trovo la DSC_1862 splendida !
Ciao, Stefano
PS. Non so le altre navette ma quelle che hai fotografato mi pare trasportassero persone non più giovanissime. Invece in mezzo al pascolo, tra le mucche, sono daccordo con te. Sembra Rimini (ahimè ci sono fin troppo spesso, ecco perchè guardo i tuoi reportage sognando le vette alpine).
ciao Momo, io non commento tantissimo ultimamente, ma volevo dirti che ti leggo sempre. Mi piacerebbe sapere un po' come vi state avvicinando al compleanno della vostra piccola, e mi piacerebbe sapere qualcosina anche della Boo. So che sei molto riservato, visto come i media hanno trattato male la tua privacy in passato, ma spero tanto avrai modo di tenerci un pochino aggiornati quando potrai. Saluti a tutta la brigata, e spero che la Moma rifaccia presto dell'altra pasta fresca così posterai una nuova ricetta!!!
RispondiEliminaStefano, le altre navette avevano comitive toscane di ragazzini, con genitori al seguito, oppure famigliole complete e scansafatiche! Ma dico io, come si fa ad arrivare alla Baita Segantini senza manco fare un passo??
RispondiEliminaZion, hehe, grazie per la tua super fedeltà! Ti sei anche gentilmente ricordata che tra poco Avril compie il suo primo anno. Che brava! Cercherò di fare dei posts sull'argomento. Anche la Boo si merita nuove foto e nuovi posts. Dirò anche alla Moma di sfornare altre super ricette. Ciao e grazie.
Ciao Momo grazie per avermi dato uno spunto per un escursione mordi e fuggi. Dopo una settimana (sigh!)all'isola d'Elba, io e il mio ragazzo, o meglio il cucciolo della mamma, abbiamo deciso di fare un giro dalle tue parti. Domani mattina sveglia all'alba ( o quasi) e tempo permettendo siamo su, da Arco in un paio d'ore dovremo farcela. Sono armata di fotocamera per catturare immagini, naturalmente mai come le tue Maestro.
RispondiEliminaClaudia, non vedo l'ora di vedere il tuo reportage. Dovresti trovare bel tempo. Almeno la mattina. Buona passeggiata.
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