L'ultimo dominatore dell'aria. Voto: 7. Belle ambientazioni, bei costumi, bellissimi effetti speciali. Un film da vedere.
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30 aprile 2012
28 aprile 2012
Ed è giardinaggio time!
Buongiorno gente! Qui sulle lande dolomitiche è una giornata da urlo. Sono le 9.30 e ci son già 16 gradevolissimi gradi. Oggi, approfittando dello splendido cielo azzurro, risveglierò un po' il giardino dal suo torpore invernale. C'è da passare l'arieggiatore, soffiare le foglie, seminare qua e là, potare, ecc… Andare in escursione è un po' pericoloso per via delle possibili valanghe, per non parlare della neve super molle che ostruirà tutti i sentieri da una certa quota in sù. E allora inizio questa 4 giorni di dolce far nulla (lunedì faccio il ponte al lavoro) con una bellissima giornata di giardinaggio. Domani, se il tempo non fa il matto, pizzetta con gli amici. Il mio barbecue si risveglierà anche lui e dovrà sfornare le meravigliose pizze che sa fare grazie al forno a legna incorporato. Buon week end anche a tutti voi!
27 aprile 2012
Piedi nell'acqua tiepida
Che voglia di mandare tutti a quel paese e catapultarmi qui in questo esatto istante.
26 aprile 2012
Davanti alla TV
Il grinta. Voto: 7,5. Gran film dei fratelli Coen che difficilmente deludono. I personaggi sono uno più affascinante dell'altro e la storia è avvincente. Da vedere, considerando che non è un film western di stampo classico.
The River, la recensione della prima serie
Doveva essere il nuovo "Lost" e invece si è rivelato un minestrone di cose mal fatte. Lo avevo annunciato un mese e mezzo fa con la speranza di riuscire a colmare il grande vuoto che "Lost" mi aveva lasciato quasi due anni fa. Le premesse c'erano tutte: l'azione, i misteri, la location, ma questi ingredienti sono stati usati male e quello che posso dire dopo aver visto tutti e 8 gli episodi, è che "Lost" rimane lontano anni luce.
La storia ha dei buchi clamorosi e spesso ci si ritrova dispersi in meandri di una trama che manca di continuità in un modo imbarazzante. E' successo specialmente nell'ultima puntata che sembrava tanto un riassunto di almeno 3 puntate. In The River succedono cose inverosimili, e fin qui non ci sarebbe nulla di male: in Lost ci eravamo abituati a fumo nero e orsi polari nella giungla. Ma il fatto è che le cose inverosimili sono utilizzate a caso, non motivate, non spiegate e lo spettatore finisce per scocciarsi e non credere più all'avventura dei protagonisti nel suo insieme. A livello recitativo gli attori fanno quello che possono, e gli effetti speciali sono appena sufficienti. Rimane affascinante la location e il modo di far vedere la storia, grazie allo stile reportage, anche se ogni tanto capitano cose davvero assurde, con telecamere piazzate in posti impensabili. Insomma, "The River" mi ha deluso ma allo stesso tempo mi ha tenuto inchiodato alla sedia fino ad ultimare tutti gli episodi. Il merito però non va certo alla trama, ma alle cose che succedono e che si vedono. Come fai a non vedere l'episodio successivo quando vedi il protagonista che cammina sull'acqua e non ti spiegano come sia possibile?
Sembra che The River avrà una seconda stagione (la ABC è in trattativa con gli autori) e infatti l'ottavo episodio è un netto invito a seguire i protagonisti anche oltre la prima stagione. Ho l'impressione che vedrò l'eventuale seconda stagione di questa serie, ma solamente per colmare la mia curiosità e per vedere come andrà a finire. Ah, per la cronaca, la protagonista femminile più carina, Eloise Mumford, non si è neppure avvicinata al mega fascino sprigionato da Kate in Lost.
Se non avete visto The river su Sky, potete sempre vederla grazie al web. Qui sotto trovate i link alle 8 puntate in italiano. Buona visione.
Davanti alla TV
Cars 2. Voto: 6. Sicuramente si poteva fare di più sotto l'aspetto emotivo. Di azione e gags non ne mancano, ma non si può considerare un sequel. Non c'è continuità con il vissuto dei personaggi. Una nota a margine per la personalizzazione del film in italiano. Questa parte è stata fatta molto bene ed era molto carino anche il villaggio creato in pieno stile italico.
25 aprile 2012
Davanti alla TV
African cats: Voto: 6,5. Bellissime immagini per un docu-film della Disney che merita di esser visto.
23 aprile 2012
Devin Paisley, il modello dello spot per Peugeot 208
E' lui il belloccio dagli occhi azzurro-mare che in questi giorni sta stregando dagli schermi TV tutte le "casalinghe disperate italiane". Il modello dello spot Peugeot 208 ha finalmente un nome e un cognome: Devin Paisley. Ragazze lettrici di Squarciomomo, tenetevi forte, perché questa volta il post è dedicato tutto a voi! Andiamo a conoscere Devin nel dettaglio con tante foto in HD!
Devin è sudafricano, esattamente di Cape Town, quindi profondissima Africa, ha 27 anni ed è alto 185 cm, ha occhi azzurro/verdi e capelli biondo scuro. Ha lavorato con Espirit prima di essere scelto per lo spot di Peugeut 208. Paisley ha cominciato la carriera di modello per caso, spinto in agenzia da una sua ex ragazza. Ama la cucina tedesca e se non fosse diventato modello avrebbe voluto fare il fotografo professionista. Ed in effetti un sito da fotografo con i suoi primi lavori già c'è. Di lui non si conosce molto e le notizie sul web sono davvero scarse, ma le immagini in HD non mancano. Ecco a voi la carrellata.
E per finire, lo spot Renaul dove Devin è protagonista e al quale deve il suo successo italiano. La voce narrante dello spot è quella di Stefano Accorsi, la musica è dei Ghinzu, una band belga semi-sconosciuta e si intitola "The dragster wave"