Prima capatina ai mercatini di Natale

 

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Domenica pomeriggio, approfittando del giorno di festa, sono andato ai mercatini di Natale di Bolzano, come faccio praticamente tutti gli anni. L'atmosfera è sicuramente più suggestiva la sera e se come è successo l'altra sera, ogni tanto scende anche un fiocco di neve, allora l'opera è completa. Il 2010 sarà il ventesimo anno per questo mercatino che non sembra conoscere crisi.

Ad allietare le compere tra le casette di legno, dei musicisti che suonavano dal vivo le tipiche canzoni di Natale tirolesi.

Se si sanno scegliere i momenti giusti, il mercatino è vivibile e assolutamente non affollato.

Peccato il mercatino chiuda alle 19, ma immagino sia già un bello sforzo per i commercianti stare lì a freddo per tutto il giorno.

Piazza Walther, dove si svolge ogni anno il mercatino, è sovrastata dalla presenza del bellissimo Duomo e dalla cupola del Palazzo Campofranco.

Al centro della piazza ci sono le casette più grandi, che sono anche quelle più "istituzionali".

 

Una di queste vende gli strudel. Devo dire che a casa mia ne mangio di più buoni, questo è certo. Comunque non sono male neppure questi.

Le decorazioni per l'albero la fanno da padrone.

Ma sono tantissimi altri gli oggetti che girano attorno al business del Natale.

Alimentari compresi. E qui ci è scappato come sempre, il super panino di segala caldo con formaggio di malga fuso e speck. Guardatevi queste foto fatte gli anni scorsi e capirete tutto.

E qui si entra nella parte salottosa del mercatino.

 

Che comunque contiene bene o male le gli stessi articoli.
Qui ho fatto incetta di cioccolato, ma non uno qualsiasi, bensì le estasianti tavolette della Rubner.

Voi non potete capire cos'è Sogno invernale: un miscuglio perfetto di sapori natalizi dove si sentono la cannella, l'arancio, lo zenzero, e chissà cos'altro. E' una goduria del palato. Vi consiglio di andare a fare una capatina nel loro sito.

Questa è una prima incursione ai mercatini di Natale Alto Atesini. Ho in programma di tornare a Innsbruck e forse in uno dei mercatini di Merano, Vipiteno o Brunico.