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31 agosto 2010

Davanti alla TV

Babylon A.D.. Voto: 5. Non ci ha mai creduto nessuno. Alla storia, dico. In compenso un bel pò di scene mozzafiato. Però se potete, evitate. Peccato, perchè Vin Diesel avrebbe la pellaccia per fare un sacco di film bellissimi. Il fatto è che sceglie male.

iPhone 4. C'è chi può...

Osservate questa foto: che vedete?

Come dite? Vedete un pollice tozzo e un iPhone 4. E allora dovreste giungere da soli alla conclusione che la nostra amata amica Megan Fox ha cambiato di recente il suo iPhone 3GS con custodia rosa.

Però ragazza mia, tieni quel cellulare come si deve! E se ti cade? Guarda che c'è gente che sta aspettando quell'attrezzo da ben un mese!

Il ritorno di Alessandra Amoroso

Nuovo singolo, nuovo album e nuovo sito per Alessandra Amoroso, che sembra resistere molto bene al logorio della popolarità e all'ondata annuale di nuovi talenti, facendo registrare picchi di interesse più alti delle icone di amici 2010 Emma Marrone, Loredana Errore e Pierdavide Carone.
Alessandra esce oggi con "La mia storia con te" il primo singolo di "Il Mondo in un secondo", il nuovo album che uscirà il 28 settembre 2010.

Nel suo nuovissimo sito ufficiale inaugurato oggi, è possibile ascoltare il singolo e da domani acquistarlo su Itunes Store. Sempre domani su Vanity Fair, sarà presente un'intervista esclusiva su Alessandra.

Dal Passo Falzarego al Passo Giau. (3)

Qui la prima puntata.
Qui la seconda.
Dopo aver pranzato mi alzo e mi dirigo verso il Passo Giau. Mi accorgo che per il pranzo ho sostato proprio sotto il Ra Gusela, un picco molto imponente che sovrasta il passo.

Sotto di esso c'è un sentiero talmente ben tenuto che mi vien quasi voglia di togliermi gli scarponi per non sporcare!

Una dicitura in veneto mi fa sorridere.

In ogni caso mi allontano dal Passo Giau e ritorno in direzione Passo Falzarego.

Questa volta costeggerò il gruppo del Nuvolau puntando alla base dell'Averau dove c'è l'omonimo rifugio (2413 metri)

In poco più di 30 minuti sono sotto l'Averau. Qui si vede anche il rifugio Averau attualmente in rifacimento.

Questo è uno scatto praticamente identico al precedente ma senza il filtro polarizzatore. La tecnologia alle volte fa miracoli eh!

L'Averau è alto 2649 metri e serba in sè una ferrata molto semplice e di brevissima durata (20 minuti) ideale per chi vuole cominciare ad avvicinarsi a questo modo di affrontare la montagna.

Ancora alcuni scatti alle meraviglie dei dintorni...

e arrivo alla forcella tra il Nuvolau e l'Averau. Davanti a me ricompare la Tofana di Rozes e il cielo nel frattempo è migliorato notevolmente.

Ecco la Tofana illuminata dal sole delle prime ore del pomeriggio.

A questo punto l'idea è di aspettare il tramonto sulla Tofana, ma le ore di attesa sono almeno 3-4. Che fare? Mi sdraio su un pratone nei pressi delle Cinque torri al riparo dal vento che soffia a raffiche intense. Mi tolgo gli scarponi e mi rilasso. Passo così quasi un'ora ma nel frattempo il cielo si guasta ancora e la temperatura cala. Mi rivesto perchè inizio a sentire un pò di freddo e guardando di nuovo il cielo decido di tornare verso valle, convinto che le nuvole impediranno qualsiasi bello scatto. Ridiscendo verso il Falzarego.

Naturalmente, dopo 40 minuti di discesa e dopo essere arrivato quasi alla macchina, sto stronzo di sole ritorna fuori. Ecco la Tofana intorno alle 17.

Imbestialito, salgo comunque in auto e mi dirigo verso casa. Sarà per la prossima volta, magari con una spruzzata di neve aggiuntiva...
Mi consolo solo alcuni km più in là fotografando il Pordoi prima di entrare in Val di Fassa e poi a casa.

Sono le 19 e 10.
Alla prossima escursione.
(TPP) 1 ora e 45 minuti.

Il pane che non c'è più

Oggi è un triste giorno per il mio palato. Dopo 30 anni di onorata carriera va in pensione e chiude la bottega il mio panettiere di fiducia, colui che era in grado di sfornare un pane pazzescamente buono, preparato e cotto nel suo personale retrobottega e non nei grandi stabilimenti industriali come spesso oggi succede.
Gli zoccoletti che ero solito prendere ogni giorno, avevano un profumo e un gusto che non ho ancora trovato da nessun'altra parte: l'aroma leggermente focaccioso, probabilmente per merito dell'olio usato nell'impasto oppure di qualche sistema di cottura o altre diavolerie da fornaio. La mollica sempre bianca e profumata, morbida e gustosa. La crosta sempre croccante, con un colore dorato e la farina a sporcarne la superficie.
Insomma, da oggi non potrò più mangiare questo pane. Nelle prossime settimane un altro tizio prenderà in mano la panetteria, tra l'altro unica del paese, e chissà cosa accadrà. Di sicuro si sa già che il forno nel retro verrà smantellato e il pane verrà cotto in un paese vicino.
Che tristezza. Almeno fossi riuscito a "rubare" la ricetta dei miei mitici zoccoletti!

Il ritorno di Mentana

Per chi ieri sera se lo fosse perso, ecco il primo TG di Mentana al ritorno alla conduzione su La 7, tivù che cresce sempre più a suon di contratti con volti televisivi più o meno noti.
Mentana, inutile negarlo, mi è sempre piaciuto e al TG 5 era il mio preferito. Nulla può smuoverlo, nulla può mandarlo nel pallone. Una mitraglietta dell'informazione capace di controllare ogni imprevisto della diretta. Sono contento abbia trovato nuova collocazione, anche se dovrà pedalare non poco per raggiungere i colossi TG5, TG1 ecc....
Quello che gli auguro è di rimanere sempre genuino, imparziale e autonomo nelle scelte.
Chiudo dicendo che graficamente lo studio del Tg La7 non mi dispiace, molto minimalista e colorato. Cambierei invece il carattere e la grandezza dei titoli di apertura che non si possono vedè!
Ecco l'edizione integrale del TG.

Dal Passo Falzarego al Passo Giau. (2)

Qui la prima puntata.
Ci eravamo lasciati nei pressi del Rifugio Scoiattoli...
Siamo a 2225 metri di altezza e il mio prossimo punto di arrivo sarà il passo Giau, ma prima mi avvicino ancora un pò al gruppo Cinque torri.

Questa è la torre principale, quella più alta denominata Torre Grande (2361 metri), divenuta una ambitissima palestra di roccia che richiama centinaia di appassionati. Eccola di nuovo. La in fondo si intravede la conca d'Ampezzo.

Col tele riesco a raggiungere il gruppo del Cristallo, la formazione rocciosa più famosa che si affaccia su Cortina.

Sempre aiutato dal tele, fotografo il Castelletto, un gruppetto di guglie a lato della Tofana di Rozes.

Ecco invece la cima della Tofana di Rozes.

Proseguo per prati la mia camminata verso il passo Giau. La quota si aggira sempre sopra i 2000 su sentieri abbastanza affollati e relativamente semplici.

Ad un certo punto però, arrivo sull'orlo di un baratro, nel senso che il sentiero scende molto ripidamente.

Ecco la visione dietro di me dopo pochissimi passi verso il basso. La Tofana sparisce alla mia vista.

Le farfalle sono in cerca di fiori.

Continuo a scendere velocemente.

Poi passo sotto questo costone immenso di roccia. Sto girando intorno al gruppo del Nuvolau.

Ecco da lontano la gola dentro al quale c'è il sentiero che ho appena disceso. Sullo sfondo c'è sempre lei, la Tofana.

Da qui vedo quasi tutta Cortina d'Ampezzo e il gruppo del Cristallo.

Davanti a me, altre bellissime guglie. E' la croda da Lago. Un giorno andrò anche da lei, statene certi.

Sempre davanti a me, ci sono i Lastoni di Formin.

I turisti, quando vedono sbucare davanti a loro la Tofana di Rozes, hanno un mezzo sussulto, e per un attimo i loro passi si arrestano come inebetiti.

Proseguo per il passo Giau, ormai non manca molto e nel frattempo il cielo si è annuvolato parecchio.

Ogni tanto in montagna qualche mega masso assume posizioni veramente bizzarre!

Strati di roccia ondeggiano di fianco a me.

Ormai in vista dei tornanti del Passo Giau, mi cerco un bel posticino per poter pranzare.

Ecco, qui può andare: lontano dalla confusione e vicino alle mie amate montagne.

Prima un sorso d'acqua...

... e poi il mio solito pranzo frugale.

Di fronte ho un panorama incredibile, nonostante il tempo un po' incerto.

La croda da lago con le sue aguzze punte.

E questi sono ancora i Lastoni di Formin.

A domani per la conclusione dell'escursione!
(TPP) 2 ore.