Il G20 a tavola a Downing Street (Londra). Eccoli, gli omini più importanti del pianeta intenti ad ordinare le loro portate attraverso i traduttori con le cuffie. Che razza di elettricità ci dev'essere stata sotto quel tavolo? E poi: io mi metto vicino a te, tu ti metti vicino a me, no io sto da quella parte del tavolo, ecc... E voi cosa fareste da mangiare a 20 persone di questo calibro? Io dico che una bella pizza accontenterebbe tutti. Mi piacerebbe veder mangiare tutti con le mani, sorseggiando Coca-Cola e con anche il rutto libero. Che grasse risate si farebbero... e forse il mondo girerebbe meglio. Forse eh.
Certo devo riconoscere che il loro incarico è molto impegnativo e devo altresi' riconoscere che sono semplicemente uomini e donne con tutti i pregi e i difetti del genere umano.
RispondiEliminaSperiamo solo che chi ci vede dall'alto dei cieli illumini i loro cervelli, per il bene di tutti noi.
Ciao
Silvano
Non so se tu Momo te ne intenda di auto ma a me ha fatto ridere un sacco vedere su SKY l'arrivo dei vari presidenti a Londra con le varie auto. Tutti con Jaguar XJ, BMW serie 7 (pochi) e Mercedes classe S in versioni più standard tranne... i presidenti dell'arabia saudita che sono arrivati con un Classe S 55 AMG, da paura!! Grandissimi!!
RispondiEliminaMomo, una volta mi è capitato di parlare proprio con una persona che si occupa di preparare pranzi/cene per personalità di altissimo rilievo (re e regine, etc) in visita in Italia.
RispondiEliminaE' una cosa molto più complessa di quanto noi potremmo mai pensare. Ricevono con larghissimo anticipo (mesi) istruzioni dettagliatissime, sulle cose che sono ammesse, la quantità precisa che deve essere servita, le modalità e l'etichetta da seguire. Per esempio l'etichetta della casa reale di un paese vieta tassativamente al re stesso di lasciare qualcosa nel piatto, e allora impongono di servire porzioni microscopiche di tutto.
Insomma, quello che noi celebriamo ogni volta come un momento di festa (il pranzo), può trasformarsi facilmente in un incubo.
G20...solo due donne, che tristezza!
RispondiEliminaSarah