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03 giugno 2008

Un altra nuova aiuola (proseguimento)

Vi ricordate il lavoro che avevo cominciato tempo fa nella parte a nord del giardino? Settimana scorsa sono finalmente riuscito a riprendere i lavori dopo due settimane di pioggia e impegni vari. Ho recuperato i pezzi che mi servivano per poter spostare l'irrigatore del prato al di fuori della zona che verrà trasformata in aiuola e mi son messo a scavare. Ho prima fatto il cunicolo fino al nuovo punto di spruzzopoi ho posizionato il tubo con lo spruzzatore.In seguito ho rizollato tutta la parte interna tagliando chirurgicamente il manto erboso con la vanga in modo che a lavoro ultimato il prato si presenti intatto, come se nulla fosse successo.Poi ho cominciato il posizionamento delle pietre di porfido sempre con la tecnica del mezzo dentro e mezzo fuori dal terreno (in realtà solo un terzo è sotto terra) che visivamente da un senso di stabilità non indifferente e poi tiene ferme le pietre stesse. Anche qui il gioco è quello di trovare gli incastri giusti tra una pietra è l'altra con solo le pietre di cui si dispone.Poi ho piantato anche il ciliegio che mi ha dato mia zia... ehm, a me sembra più uno stecco secco, ma lei è convinta che qualcosa succederà. Questa e altre piante le ha comprate lei di sua iniziativa alla Bakker ma per esperienza vi sconsiglio di comprare piante da loro. Limitatevi ai bulbi dei fiori perchè hanno il brutto vizio di esser lenti nelle spedizioni e di impacchettare le piante quasi senza terra (perchè pesa e spedirla costa, è ovvio!) e conseguentemente senza foglie o quasi. Loro dicono che mettono uno speciale gel nelle radici che così non si seccano, ma è già il terzo esperimento fallito che vedo e a parità di prezzo vi conviene andare in un garden della vostra zona e comprare la pianta lì. Ve la daranno già in vaso pronta da trapiantare in ogni momento dell'anno. Comunque tenete sempre le fatture della Bakker perchè rimborsano i soldi a chi si trova piante che non hanno attecchito.Insomma, tornando a noi, ho concluso i lavori a questo punto. Il resto lo farò quando tornerò dall'Egitto. C'è da finire il piccolo muretto di pietre intorno ai lamponi e ribes che sono quelle piante che si vedono sulla destra, riempire bene di terra e piantare qualcosa di gradevole che stia bene in penombra (questa non è una zona del giardino con molto sole!).

1 commento:

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