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25 giugno 2008

Momo a Sharm (le bancarelle)

C'è un lato di Sharm e di tutta la zona del Sinai-Mar Rosso che è molto romantica e sognante. Sono le miriadi di negozietti-bancarelle che vendono ogni cosa ma soprattutto spezie, incensi e olii profumati. C'è veramente da perdersi anche se una volta visti due o tre negozi, si può dire che li hai visti tutti. La concorrenza tra loro è spietata e quindi l'egiziano negoziante medio non si sottrae dall'usare ogni mezzo per portare almeno un tuo piede all'interno del suo sempre megnifico, strepitoso unico negozio. Mi son partite le intere serate quando ho accettato di essere accalappiato da uno di questi squali di turisti! :-) A parte gli scherzi, è bello cogliere angoli e scorci di una realtà diversa dalla nostra con l'aiuto della macchina fotografica. I miei soggetti preferiti erano i sacchi delle spezie.Si può trovare merce eccezionale a prezzi più che buoni. Va per la maggiore il tè, specialmente il Karkadè, ma poi seguono a ruota decine e decine di spezie: pepi di tutti i tipi, coriandolo, zafferano, noce moscata, menta, origano, incenso, peperoncino, cannella, salvia, e poi miscugli non ben identificati con diciture curative tipo: per lo stomaco, per i reni, per il mal di testa...Io ho fatto incetta di tè. Ne ho presi di vario tipo e non so come ma l'abile venditore è riuscito a farmi spendere 42 euro di spezie. 4 tipi di tè (4 sacchetti da 150-200 gr l'uno), alla fragola, al Guava, il tè del beduino e il karkadè, un pò di zafferano e qualche incenso. Penso che avrò tè per i prossimi due anni. Questa specie di polvere blu qui sotto invece serve per smacchiare i vestiti bianchi. Sembra incredibile ma è così. Non sono riuscito a farmi spiegare da cosa provenga ma sembra sia un minerale.Altro grande filone di vendita sono gli olii per massaggi e unguenti vari nonchè olii essenziali da cui provengono (a detta dei negozianti) tutti i profumi che acquistiamo noi nei supermercati. In effetti ho annusato due o tre di queste essenze oleose e devo dire di aver riconosciuto nettamente Fahrenheit, Eternity e altri. Questi olii non hanno al loro interno nessun tipo di alcol e quindi basta una goccia per tenersi addosso il profumo per tutto il giorno, non essendoci sostanze volatili. Una boccetta da 25 cc costava intorno ai 12 euro. Anche in questo caso, Rambo (il nome italiano del tipo egiziano qui sotto) è riuscito a catturarmi dalla strada, convincermi ad entrare, offrirmi una tazza di karkadè, e coprirmi con quintali di parole fino a farmi comprare una boccetta di olio di fiore di papiro per profumare la casa, un olio speciale per la pelle (la rende morbidissima!) e un olio per massaggi al fiore di loto o qualche altra diavoleria profumosa orientale (non ricordo bene!).Sono molto belle anche le vecchie lanterne e i vari suppellettili che se uno avesse una casa adatta, non sarebbe neppure male comprare. Ma con il mio stile country inglese non potevo certo tornare a casa mia con una lanterna orientale.E ora un pò di foto miste di negozi e negozietti.
Ebbene si ragazzi, questo è un "negozio" e si trova a Dahab. Cosa venda però non l'ho capito...I "simpatici cruscotti pelosi" tanto in voga tra i tassisti egiziani. Ma ora sembra che la moda stia scadendo.

2 commenti:

  1. Deve essere davvero bello vedere certi negozi che a noi ormai non esistono proprio più! Fortissimo comunque l'ultimo cartello, se uno non è del posto sono cavoli amari :D

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  2. ciao vi chiedo un favore potete aiutarmi a e spedirmi come si utilizzano le essenze curative comprate ad abusimbel.io le ho comprate per regalarle ma ho perso il foglio delle istruzioni. grazie in anticipo.

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