Buongiorno gente! Quello che vedete è il mio fisico dolorante che urla vendetta.
Marcialonga più corta di 13 km ma pur sempre massacrante. Ero allenato poco quest'anno e la conseguenza più grossa che ho avuto è stata un attacco pazzesco di crampi a 20 km dall'arrivo.
Ma andiamo con ordine.
Sveglia alle 5.40. Colazione con the, biscotti e rosso d'uovo sbattuto con zucchero.
Partenza alle 6.30. Alle 7 eravamo in zona partenza con una temperatura meno drammatica di quella prevista: -6°
Dico però subito che l'unica cosa che ieri non ho patito è stato il freddo. Zero assoluto. Mi ero vestito bene e anche se sono rimasto alla partenza ad aspettare dalle 7 alle 9.20, non ho avuto problemi. I primi concorrenti son partiti alle 8.45 io alle 9.20 quando il sole stava già baciando le cime innevate del Catinaccio. Ma alle 7 era ancora quasi buio ma c'era già un'atmosfera elettrizzante. Mano a mano che passava il tempo aumentavano i concorrenti e la confusione. A mezz'ora dalla partenza sono arrivati i due elicotteri per le riprese televisive e lo speaker ha cominciato a preparare i concorrenti.
Grande emozione prima del via ma poi ho pensato solo a gareggiare.
E' stata una partenza strana. Sono stato il primo del mio gruppone di 500 persone a partire ma senza scatto. Sono semplicemente arrivato in zona partenza, mi hanno fatto avvicinare ai lettori di microchip e mi han detto di andare. Questo perchè quest'anno il tempo veniva preso il real time e quindi non era importante spingere per essere davanti a partire ma quanto tempo effettivo si impiegava in gara.
Partenza da Campestrin tutto ok.
Ho preso subito il ritmo giusto (quello mio) e intanto mi guardavo in giro. Un sacco di neve fresca specialmente a Campitello e Canazei. In un attimo di gara ho alzato gli occhi verso l'alto e alla mia sinistra ho visto il Sassolungo spruzzato di neve che mi gridava di fotografarlo!! Ma non avevo la macchina con me! Fino a Pozza di Fassa sono andato via molto bene. Poi ho incontrato una discesa completamente ghiacciata e infondo alla discesa una curva anch'essa ghiacciata. Ho fatto un volo che la mia anca grida ancora dal dolore (infatti ho una botta che presumo diventerà tutta nera).
Dopo quel volo mi son rialzato e ho proseguito ma faceva un pò male. Mi sono ripreso dopo 30 minuti. Già al primo parziale di Canazei avevo notato che ero in anticipo rispetto ai tempi dell'anno scorso e questa cosa è stata confermata una volta arrivato a Predazzo: avevo quasi un'ora di anticipo. Però continuavano a superarmi in molti, segno che la pista era veloce per tutti.
A Lago di Tesero a 20 km dal traguardo ho avuto un attacco di crampi incredibile. Contemporaneamente ai due polpacci e alla coscia. Mi sono rotolato per terra davanti alla gente, ho sganciato gli sci e mi son fatto aiutare da un ragazzo che gentilmente mi ha tirato i piedi. Dopo un minuto ero già sugli sci pronto a ripartire. Via cellulare ho chiamato amici che mi han consigliato di assumere sali e non zuccheri, per far passare i crampi. La neve negli ultimi 10 km era quasi pappa e così anche nella salitona finale. L'ultimo tratto ho comunque rallentato e ho concluso con il tempo di 4 ore 56 minuti 55 secondi.
Medaglia di partecipazione.
E diploma con i tempi.
Dati telemetrici:
Durata: 4 ora e 56 minuti
Frequenza cardiaca massima: 183 battiti/minuto
Calorie consumate: 3270
Condizioni neve: farinosa, ghiacciata e molle
Impressioni fisiche generali: discrete
Sono dimagrito un kg.
Sono arrivato 3621 su 5220 iscritti.
Tanto per fare un paragone, il primo, lo svedese Ahrlin, ha impiegato 2 ore e 7 minuti a fare i 57 km!
L'anno prossimo non mi becca più, questo è sicuro!
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