Pagine

03 ottobre 2006

Lavo via





Sono sotto la doccia, osservo l'acqua che mi scivola dalla testa, si raccoglie in rivoli con l'aiuto dei capelli e passa davanti ai miei occhi cadendo tra le pieghe delle mie braccia conserte. Ci sono lamine d'oro sulle mie braccia... provocate dal faretto sopra di me che illumina l'acqua che scroscia... osservo in silenzio... sento l'acqua calda che mi avvolge completamente e mi protegge. Vorrei stare qui sotto per sempre... Oltre quel vetro c'è ancora una volta un silenzio così assordante che non riesco proprio a sovrastarlo. Urla e mi accoltella...
Ora mi sento solo più che mai, di nuovo, ancora... Basta poco per tornare soli. Due porte che si chiudono, un cellulare muto, una tv spenta presto, e l'orologio che non scorre...
Acqua, fai il tuo sporco mestiere: lava via questa mia malinconia.

Nessun commento:

Posta un commento

Se stai per lasciare un commento, ti ringrazio fin d'ora. Io mi nutro di commenti! Risponderò appena il tempo me lo permette. Grazie!