Son dati di cui andar orgogliosi. La Val di Fiemme, si conferma uno dei luoghi d'Italia a più alto riciclo di rifiuti. Siamo riusciti a migliorare il già straordinario risultato del 2010 arrivando all'85,72% di rifiuto differenziato. Se ci pensate è tanto eh! E io nel mio piccolo mi sento, come tutti, di aver contribuito a questo risultato, dividendo da bravo cittadino, carta, vetro, umido, plastica e secco non riciclabile. Senza dimenticare l'olio da frittura raccolto in apposito secchiello fornito dal comune, erba e ramaglie varie portate con mezzi propri nei centri raccolta, rifiuti speciali, tipo batterie e simili, fatte ritirare dal furgone apposito. Ecco i risultati fatti registrare dalla Val di Fiemme per gli anni precedenti. Nel 2006 è iniziata la racconta differenziata casa per casa.
Ieri ero a correre lungo la ciclabile in mezzo a prati ormai verdi e fioriti e mi meravigliavo dell'assenza completa di cartacce lungo il percorso. L'uomo se vuole, la natura la rispetta eccome. Basta la volontà di farlo. E voi fate regolarmente la raccolta differenziata? Funziona a dovere il servizio nella vostra città? (la foto di apertura è stata scattata ieri dai gran pratoni di Carano e mostra la parte più larga della Val di Fiemme. A destra la catena del Lagorai, al centro in lontananza le Pale di San Martino. In primo piano il Cornon e leggermente dietro il Pizzancae, più a sinistra il Cucal, quella collina completamente alberata. Tutto sulla destra, un pezzo di Pala di Santa).
bhè anche Boscoreale nonostante che tutti gettino l' olio per friggere e per le auto nello scarico che va a mare, abbandonino copertoni e batterie in giro, usino acidi per l' oreficeria e vernici tossiche liberandosene nei modi più vari, per non parlare dei pesticidi e dei prodotti tinture e smalti e solventi per le donne....c'è molto da fare per il nostro pianeta, mettere le lattine della cocoa-cola nel bidone giusto è un inizio !
RispondiEliminaAnche da noi la differenziata va a gonfie vele, i cittadini sono abbastanza disciplinati. Ora il problema da affrontare è la riduzione dei rifiuti alla fonte! Gli imballaggi in plastica prodotti da una famiglia hanno raggiunto una quantità incredibile! Saluti Zdravo
RispondiEliminaUn articolo interessante: http://www.legambiente.it/contenuti/dossier/premiazione-comuni-ricicloni-2012
RispondiEliminaSaluti Zdravo
Zdravo, grazie della segnalazione! Letto tutto.
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