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30 settembre 2006
29 settembre 2006
Catalizzatore
Sento tanta gente intorno a me. Non è una sensazione che ho molto spesso ultimamente, anzi. Ma oggi è così. Cosa catalizzo non lo so... ma qualcosa catalizzo.
Ringrazio tutti gli amici che visitano giornalmente il mio blog. Tra un pò di tempo ricomiceranno le mie consuete gallery fotografiche delle passeggiate sulle dolomiti. Sarà il periodo in cui i larici ingialliscono e i colori sono vivacissimi. Ho anche deciso di mettere le foto di vecchie escursioni che ho pubblicato in altri posti, ma è qui il loro posto. Ok, ora a casa a pennellare il barbeque e poi sotto la doccia. La vita continua...
Compito importante
Meno di 30 minuti fa sono stato nominato moderatore di macity, il più grande Forum mac d'Italia. Modererò la parte Off Topic, quella che più mi sta a cuore, il mio campo di battaglia. Non sarà semplice moderare, questo già lo so, però voglio risollevare quel posto e riportarlo ad un livello decente di discussione. Il compito mi inorgoglisce e mi carica anche di responsabilità. Vediamo cosa saprò fare...
Canzone per oggi
29 settembre
Seduto in quel caffe'
io non pensavo a te....
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei
sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la citta'
correva incontro a noi.
Il buio ci trovo'
vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giu' dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu.. tu non sai perche'
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo, t'amo tu, tu non sai perche'.
Seduto in quel caffe'
io non pensavo a te....
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei
sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la citta'
correva incontro a noi.
Il buio ci trovo'
vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giu' dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu.. tu non sai perche'
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo, t'amo tu, tu non sai perche'.
28 settembre 2006
Senza di te
Senza di te me ne sto in beata solitudine
faccio da me ora che ci ho preso l'abitudine
me la godo un po'
e sai che ti dirò
alla fine tanto male non ci sto
senza di te non ho piu quel senso d'inquietudine
anche perché ho limato ogni vecchia ruggine
non mi rodo più
non mi importa più dove te ne vai
anche se ti penso ancora un po'
quanto a dire il vero non lo so
anche se non è mai facile per me
rimanere freddo rivedendo te
anche se mi manchi ancora un po'
anche se stanotte non lo so
non lo so cosa farò, in che braccia finirò
anche se non sarà bella tanto quanto lo sei tu
io indietro non ci torno più
senza di te me ne sto in beata solitudine
adesso che ho imparato l'arte del saper vivere
spremo fino in fondo il frutto della libertà
maturato al sole della mia piena età
spremo fino in fondo il frutto della libertà
e bevo il succo dolce che mi dà
che problema c'è stare senza te
che problema c'è
anche se ti penso ancora un po'
quanto a dire il vero non lo so
anche se non è mai facile per me
rimanere freddo rivedendo te
anche se mi manchi ancora un po'
anche se stanotte non lo so
un amico troverò
uno solo come me
anche se io temo finiremo per parlare ancor di te
finiremo per parlare ancor di te
anche se mi manchi ancora un po'
anche se stanotte non lo so
non lo so cosa farò
in che braccia finirò
anche se non sarà bella quanto lo sei tu
io indietro non ci torno più...
Per me
Perchè esiste questo blog? Per comunicare, per esternare, per resuscitare, per riprovare, per raggruppare, per ridere, per piangere, per provocare, per contattare, per accarezzare, per amare, per odiare, per vendicare, per colorare, per creare, per me. Esiste soprattutto per me.
Ufficialmente, grazie!
Ora possiamo dirlo. Grazie a Settembre, per il calore che ci hai donato, per le splendide temperature che ancora ci allietano (oggi qui ci sono 25 gradi), per aver permesso seconde fioriture ai fiori del mio giardino, per aver prolungato questa estate tagliata in due da un agosto mascherato da novembre. Grazie, Settembre.
Orrore d'amore
Lord of the Rings
Adoro.
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
"Tre anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende".
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
"Tre anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende".
Se io non avessi te
Se io non avessi te
forse mi arrenderei
tu sei la prima che
fa un viaggio dentro me
e poi non molla mai
se io non avessi te
che alternative avrei
qualcuno ha detto già
che non funzionerà
ma io non cambio idea
dò retta solo a me
scelgo e riscelgo te
Se io non avessi te
forse vivrei a metà
e un uomo chiuso in sè
vegeta e non lo sa
che se non dai non hai
e ti convinci poi
che solo non ce la fai
27 settembre 2006
Nuovi segreti su Monna Lisa
Un critico ha riesaminato il dipinto con raggi infrarossi:
«c'è un velo di garza sull'abito. Lo portavano le neomamme»
NEW YORK - L'enigmatico sorriso della Gioconda è quello di una donna che aveva da poco partorito: è quanto ha sostenuto uno storico dell'arte francese dopo che scienziati canadesi gli hanno consentito di esaminare il famoso dipinto di Leonardo con una tecnologia speciale a raggi infrarossi e a tre dimensioni. Bruo Mottin, del Centro per la ricerca e il restauro dei Musei di Francia, ha dichiarato che un attento esame del quadro ha rivelato che Monna Lisa indossa sull'abito un leggerissimo velo di garza. «Questo tipo di vestito di garza era tipico, nell'Italia del sedicesimo secolo, della donna incinta o che aveva appena partorito».
LA NASCITA DEL SECONDO FIGLIO - In una conferenza stampa a Ottawa, Mottin ha osservato che finora non era stato possibile vedere il velo perchè il quadro era stato giudicato «troppo scuro» e difficile da esaminare. «Possiamo però ora affermare che il dipinto di Leonardo fu commissionato per celebrare la nascita del secondo figlio della Gioconda, il che ci aiuta a datarlo con più precisione a circa il 1503», ha detto lo studioso. La giovane donna al centro di secoli di illazioni è identificata come Monna Lisa Gherardini, la moglie del mercante fiorentino Francesco del Giocondo, da cui ebbe cinque figli. Mottin ha anche rivelato che, contrariamente a quanto appare a occhio nudo, la Gioconda non aveva i capelli sciolti sullespalle ma portava un berrettino in testa da cui uscivano solo alcuni riccioli: «Finora i capelli sciolti di Monna Lisa avevano sorpreso gli esperti - ha spiegato - perché li portavano così solo le ragazze molto giovani o le donne di malaffare».
IL QUADRO E' IN BUONE CONDIZIONI - Gli esperti canadesi hanno trovato il capolavoro di Leonardo sostanzialmente in buona forma malgrado i suoi 500 anni. Su richiesta del Centro di ricerca e restauro dei musei di Francia, più di un anno fa gli esperti del Consiglio nazionale delle ricerche del Canada (Cnrc) si erano recati al Louvre di Parigi per studiare il quadro utilizzando una tecnica di digitalizzazione dell'immagine in formato tridimensionale sulla base dei dati raccolti in 16 ore di scannerizzazione dell'opera.