24 gennaio 2015

Che brividi...

Pin It

Davanti alla TV

Locandina

Rio 2. Voto: 6. Carino. Sono molto belle le scene musicali con balli e ritmi latini. 

Pin It

23 gennaio 2015

5 giorni nella magica Parigi (8)

DSC 0426

Qui le precedenti puntate. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette
Sta per iniziare il nostro penultimo giorno a Parigi. Oggi è domenica e il programma parla ancora una volta di un perfetto mix di cultura e svago. Si inizia con la visita alla magnifica Saint Chapelle.  Andiamo a prendere il metrò, come nostro solito e ne approfitto per fotografare la struttura di ingresso in ferro battuto. Ne fotograferò di più belle più avanti. 

DSC 0277

Eccoci in metropolitana. 

DSC 0279

Scendiamo in una delle stazioni più affascianti di Parigi: Cité, che si trova esattamente in mezzo alla Senna, al centro de l'ilé de la Citè, il cuore di Parigi. E per evitare qualsiasi problema di infiltrazione d’acqua, hanno pensato bene di costruire la stazione della metro dentro un’enorme cisterna. 

DSC 0280

DSC 0281

La giornata è grigia e non piove. Ma oggi pomeriggio è previsto un po’ di sole. Quasi un evento per Parigi. Ecco là in fondo la Saint Chapelle. 

DSC 0284

Questa piccola chiesa nascosta è assolutamente da includere nella lista delle cose da vedere a Parigi, in quanto offre uno straordinario spettacolo.

DSC 0285

L’edificio è diviso in due: la parte inferiore e quella superiore. Quella superiore è sicuramente il pezzo forte. Si possono ammirare vetrate colorate che coprono 670 metri quadrati. L’effetto globale è incredibile. 

DSC 0289

DSC 0290

DSC 0292

DSC 0293

Purtroppo il mega rosone era in restauro. 

DSC 0291

Da fuori è veramente difficile apprezzarla, perché è stata chiusa da altre costruzioni. 

DSC 0294

DSC 0295

La nostra visita prosegue verso le torri di Notre dame. Vedere la cattedrale che compare all’improvviso davanti a noi fa sempre un certo effetto. 

DSC 0296

DSC 0298

Oggi affronteremo i 422 gradini che portano alle torri e ai famosissimi doccioni, detti anche Gargoyle. La giornata grigia accentuerà l’atmosfera decisamente gotica. 

DSC 0299

Arriviamo in cima e passando per angusti corridoi all’aperto, osserviamo le mostruose creature. 

DSC 0309

DSC 0303

La piazza sottostante. 

DSC 0305

DSC 0310

DSC 0311

DSC 0312

IMG 2744

DSC 0314

DSC 0313

DSC 0318

DSC 0319

DSC 0322

DSC 0323

DSC 0324

Saliamo al secondo piano delle torri. 

DSC 0326

La foschia impedisce di vedere la torre Eiffel. 

DSC 0327

Altri doccioni. Sullo sfondo il Centre Pompidou.

DSC 0328

Una veduta verso il quartiere del Marais. 

DSC 0329

Che guglie, ragazzi!

DSC 0331

DSC 0332

Siamo altini, eh?

DSC 0333

Chiusi in gabbia come leoni inferociti, ci avviamo verso l’uscita. 

DSC 0334

Il quartiere latino. 

DSC 0335

Ecco Notredame da fuori. 

DSC 0336

C’è anche una statua dedicata a Giovanni Paolo II. 

DSC 0337

A fianco della cattedrale, c’è Pont de l’Archevêché. Ed è conciato così. 

DSC 0340

DSC 0343

DSC 0341

DSC 0344

Ora ci spostiamo a piedi e notiamo da lontano una delle tante cose che avevamo programmato ma che non visiteremo: la Conciergerie, luogo in cui fu prigioniera anche Maria Antonietta in attesa di essere ghigliottinata. 

DSC 0346

Ecco lo splendido Hotel de ville, il “municipio” della città. 

DSC 0347

Altra splendida struttura che fa da ingresso della metro. 

DSC 0349

Ci spostiamo ancora e giungiamo a l’arc de Triomphe, incredibile monumento voluto fortemente da Napoleone. Il bestio è alto 50 metri ed è uno degli archi di trionfo più grandi del mondo. 

DSC 0361

Raggiungerlo è un’impresa, perché è al centro di una piazza a dir poco mastodontica. Pensate che qui confluiscono 12 enormi viali. E infatti la piazza si chiama étoile (stella), anche se ufficialmente la piazza si chiama Place Charles de Gaulle.

DSC 0352

Saliamo in cima. Altri 284 scalini. Il sole sta effettivamente arrivando, e il cielo è azzurro. E’ la prima volta in questa vacanza parigina. Ecco la via più famosa di Parigi: Avenue des Champs-élysées.

DSC 0353

La tour Eiffel pur vicina a noi, non si vede ancora. 

DSC 0354

La terrazza dell’arco. 

DSC 0355

Dentro l’arco c’è anche un nutritissimo negozio di souvenir. 

DSC 0356

Scendiamo. Ecco la tomba del milite ignoto che è posta proprio sotto l’arco. 

DSC 0358

DSC 0359

Questa data mi è familiare! 4 settembre, il mio compleanno. 

DSC 0360

Finita la visita all’arco, ci buttiamo nel mondo dello shopping. 

DSC 0362

DSC 0365

DSC 0366

Arriviamo nuovamente da Ladurée. Dobbiamo prendere un pensiero ai nostri cari in Italia. E quale idea migliore dei più ricercati e buoni macarons di Parigi? 

DSC 0367

Ci mettiamo in fila. Eh si, c’è la fila per entrare. Che vi credevate?

DSC 0369

DSC 0371

Una volta dentro, scateno la mia reflex. 

DSC 0373

DSC 0376

DSC 0377

Oltre 8 inservienti accontentano i desideri dei golosi turisti. 

DSC 0380

DSC 0381

DSC 0382

Mangiare un macarons è una sensazione da provare. All’inizio il palato incontra una leggera resistenza nello schiacciare il pasticcino, ma subito dopo la superficie di meringa colorata cede e si sprigiona un sapore spaziale. 

DSC 0383

DSC 0384

Ma Ladurée è famoso anche per altre incredibili creazioni. 

DSC 0386

DSC 0387

Non sono pasticcini, sono gioielli. 

DSC 0388

DSC 0389

DSC 0390

DSC 0391

DSC 0392

DSC 0394

Con l’acquolina che mi arriva alle scarpe, usciamo con la nostra borsetta di carta contenente macarons per tutti e proseguiamo. Ecco Paul, altro posto dove provare le baguette. 

DSC 0395

Il Disney store con le vetrine completamente dedicate a Frozen. Ci fosse qui l’Avril… 

DSC 0397

DSC 0398

Dopo aver fatto tutto o quasi il vialone dei “Campi elisi”, ci dirigiamo verso il quartiere de la Defense. Siamo attirati come mosche dal grand arc, il cubone bucato in mezzo che tutti conoscono. 

DSC 0404

Ai piedi del cubone c’è il più grande mercatino di Natale di Parigi. Purtroppo non avremo tempo per vederlo. 

DSC 0402

Ci infiliamo in un mega centro commerciale lì vicino. Dobbiamo cercare alcuni regali...

DSC 0405

Qui è pieno di schermi giganti...

IMG 2746

Usciamo soddisfatti dal centro commerciale e si è fatto buio.

DSC 0414

La stanchezza inizia a farsi sentire. 

DSC 0422

Ma abbiamo un’appuntamento imperdibile: lo sbrilluccichio della Tour Eiffel. Eccoci appostati vicino alle mega fontane del Trocadero. Le nuvole basse impediscono la completa visione della torre. 

DSC 0426

L’effetto magico sulla torre viene acceso ad ogni inizio d’ora quando fa buio e dura appena 5 minuti. Puntuale come un orologio svizzero, alle 18 la tour inizia il suo magico spettacolo. E’ difficile rendere l’effetto in foto ma grosso modo...

DSC 0428

Finito l’effetto scatto ancora qualche foto al gigante di ferro. 

DSC 0441

Esausti, salutiamo la torre e ci dirigiamo in centro. E’ ora di cenare. Le vie del centro si sono svuotate. Tira anche un vento gelido ma decidiamo di andare a vedere il Louvre di notte. 

DSC 0443

Ed ecco lo spettacolo che lascia a bocca aperta. 

DSC 0444

DSC 0445

Dopo una decina di selfie e una cena non proprio azzeccata (era l’unica volta che andavamo alla cieca), ritorniamo all’hotel distrutti e infreddoliti. Domani ci aspetta l’ultima mezza giornata parigina. 
A presto per la conclusione del racconto.

Pin It