11 marzo 2014

Enormi distese bianche sul San Pellegrino (2)

DSC 7495

Qui la prima puntata.

Una volta passato il Rifugio Fuciade, proseguo per un sentiero che via via si fa sempre più stretto fino a ridursi a pochi cm. 

DSC 7492

DSC 7493

DSC 7491

DSC 7497

Sono le tracce lasciate dagli scialpinisti che stanno per raggiungere come me il Passo di Forca Rossa a 2500 metri d’altezza. Fortuna che ci sono loro a tracciare la neve e a compattarla, perché uscire dalle tracce può essere letale. Verresti risucchiato negli abissi della neve per sempre! 

DSC 7505

Come vedete, quest’ambiente è veramente molto diverso da quello che sono solito frequentare. Assenza completa di alberi e di gruppi montuosi tipici delle Dolomiti, nessuna parete di roccia o boschetto ad “arredare” i miei scatti. Solo distese di neve e tanto tanto sole. Ora che mi sto alzando di quota, vedo bene la grande valanga caduta vicino alla strada che ho percorso poco fa. 

DSC 7498

DSC 7502

Questo è Cima Uomo e la zona del Rifugio Fuciade.

DSC 7499

Sto per passare vicino ad un rarissimo gruppo di larici. Questo è l’ultimo baluardo alberoso, poi sarà solo neve per molto molto tempo. 

DSC 7500

Davanti a me si stagliano le ultime cime delle pale di San Martino. 

DSC 7501

Scollino e vedo la mia meta là in fondo. 

DSC 7511

Ragazzi, oggi mi sa che tornerò a casa con la faccia paonazza da tutto il sole che prenderò. Ecco alcuni dei tanti scialpinisti che sto incrociando. 

DSC 7512

DSC 7513

La neve non regge più il mio peso e quindi mi metto le ciaspole. 

DSC 7530

Ora si tratta di camminare, camminare e ancora camminare. 

DSC 7514

Fa caldo, è vero, ma addirittura in maniche corte mi sempre eccessivo!

DSC 7526

Sono le 10.15. Mi guardo indietro per vedere quanta strada ho fatto. 

DSC 7527

Si fa fatica a tenere gli occhi aperti con tutto questo riverbero nevoso. 

DSC 7531

Ora si inizia a salire sul serio.

DSC 7533

DSC 7534

Mi tengo dietro a questo terzetto per dare un’idea più reale delle immagini che scatto. 

DSC 7536

Vicino ai pendii le slavine anche se piccole, ci sono. E c’è chi non se ne cura. 

DSC 7537

Io invece viaggio in spazi molto ben aperti. Mi sembra di stare per salire verso la cima del Monte Rosa: ci sono arrivato da ragazzino e ricordo un enorme ghiacciaio in salita che non finiva mai. 

DSC 7538

Queste sono le cime che ho alla mia sinistra. 

DSC 7542

DSC 7535

E questo è il deserto bianco che mi circonda. Fa impressione. 

DSC 7544

DSC 7546

Qualsiasi elemento al di fuori della distesa bianca attira la mia attenzione, anche uno stupido masso.

DSC 7543

La salita si fa ancora più aspra. La neve ora non è più croccante ma è farinosa, sintomo che qui il calore del sole non ha ancora la forza di scioglierla. 

DSC 7545

Diversi scialpinisti hanno portato i loro cani con loro. E’ incredibile come seguano i padroni che scendono in neve fresca ma stando sul sentiero tracciato. Evidentemente sanno bene che per loro sarebbe una fatica immane star dietro al padrone in neve fresca.  

DSC 7541

DSC 7561

Ecco padrone cane che si guardano l’un l’altro mentre scendono.

DSC 7562

Dopo due ore di cammino, vedo la mia meta odierna. Là in fondo c’è il Passo di Forca Rossa. 

DSC 7550

Ma per arrivarci devo scalare ancora diversi pendii nevosi. 

DSC 7551

DSC 7555

DSC 7564

Ci siamo quasi. Come vedete non sono proprio solo!

DSC 7557

Alla mia destra si è aperta una voragine enorme.

DSC 7556

Poco più in là, cime rocciose innevate molto molto belle.

DSC 7569

DSC 7571

E questa è la visione che ho alle mie spalle. Che mega giornata, ragazzi!

DSC 7565

Ora sono sull’ultimo tratto di salita.

DSC 7574

Prima mi ero tolto la giacca e aperto la felpa, ma ora un vento gelido sta scendendo dal passo e mi sbatte in faccia la sua violenza fredda. La neve vola in aria, il sentiero si è fatto piccolo e irregolare. Bisogna prestare un po’ di attenzione per chi come me non ha gli sci ma le ciaspole. 

DSC 7576

Eccomi, sono quasi in vetta. 

DSC 7578

DSC 7579

La cresta di neve sommitale!

DSC 7580

Appena scollino, la prima a comparire ai miei occhi è lei: la Tofana di Rozes nella conca ampezzana. 

DSC 7581

Mi giro verso la cima e percorro ancora quei pochi metri che mi separano dal punto più alto. 

DSC 7583

E finalmente eccomi! 

DSC 7613

A prestissimo per la fine del racconto!

Pin It

1 commento:

Anonimo ha detto...

heeeeeeel mooi

Posta un commento

Se stai per lasciare un commento, ti ringrazio fin d'ora. Io mi nutro di commenti! Risponderò appena il tempo me lo permette. Grazie!