07 ottobre 2010

Sarah, uccisa da una mano amica

Questa notte si è conclusa nel modo più assurdo la tragica storia di Sarah Scazzi, la ragazza di 15 anni di Avetrana scomparsa da 42 giorni.
Mai e poi mai avrei pensato che ad ucciderla fosse stato lo zio, perchè avevo seguito con molta attenzione l'intervista che aveva rilasciato in TV dopo il ritrovamento del cellulare della ragazza in un suo podere.
In quell'intervista si notava l'ansia di un ritrovamento che avrebbe potuto mettergli addosso pressione non voluta, si percepiva l'amore che può avere uno zio per la sua nipotina. In quell'uomo dai tratti bonari e dai modi di fare gentili si leggeva la preoccupazione per la propria nipote scomparsa e invece...
E invece la vita alle volte è veramente assurda e ci propina trame talmente distorte da non sembrare vere, storie create dall'uomo che trama, che odia e che arriva a fare gesti inqualificabili.
La povera Sarah si è trovata davanti ad una situazione più grande di lei, e quel faccino angelico ora è crudelmente spento in fondo ad un pozzo buio.
Mi metto anche nei panni della madre, che si è scagliata in questi giorni contro tutte le persone a lei più vicine, il marito, la badante, i parenti tutti. Ora si ritroverà sola, tanto sola. Una famiglia distrutta dall'interno. Un dolore immenso che solo Dio può spiegarci. Noi siamo troppo piccoli per capire.
Leggetevi questo interessante approfondimento che spiega le psicologie dei vari protagonisti della vicenda.
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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Al contrario di te, sarà per il sesto senso che abbiamo noi donne, io ho capito subito che è stato lui. La freddezza dei suoi occhi, la falsità delle lacrime, la maldestrezza della gestualità. Dal primo minuto in cui l'ho visto, dall'attimo in cui ha aperto bocca per raccontare le sue menzogne, una voce dentro di me ha detto: è stato lui... è stato lui... è stato lui...
Maledetto!!! Che il Signore mi perdoni, ma dovrebbe essere torturato per il male che ha fatto! Appeso per le palle! Maledetto!!!
Ho una figlia e non perdonerei mai nessuno che le facesse del male, anzi, probabilmente mi vendicherei da sola!
Paola.

Maos ha detto...

Sottoscrivo in pieno il post qui sopra: appena hanno dato la notizia del ritrovamento del cellulare ho sospettato di quell'uomo, convintissimo fosse stato lui. Due dettagli su tutti: quest'uomo CASUALMENTE ritrova il telefono... "come fa a sapere che è quello di Sara?" "Me l'ha detto il cuore, l'ho sentito nel cuore..." risponde questo idiota. Certo, come no... gliel'ha detto il cuore, giusto, come ho fatto a non pensarci!!! Ma per favore... oltre che essere un mostro è anche ridicolo.

E poi le lacrime, recitate malissimo oltretutto. Un uomo che ha avuto una reazione assolutamente forzata, quasi telecomandata. Io quando l'ho visto - testimone mia madre che era a tavola con me - ho trasalito dicendo "è assolutamente evidente: è stato lui". Se penso a quanto deve aver patito questa ragazzina, così simile nella sua semplicità a tutte quelle che vedo nelle mie classi ogni giorno, e se penso all'innocenza, alla fragilità, alla bellezza che hanno tutte quante negli occhi... mamma mia ragazzi, mamma mia. Mi si squarcia il cuore in due enormi pezzi, e mi sento soffocare.

Non mi spingo a dire cosa farei a questo individuo (chiamarlo "persona"? Perchè dovrei? Non se lo merita affatto, non c'è nulla di umano in lui), spero solo marcisca in carcere ossessionato dal pensiero di reincontrare sua nipote, in qualche modo, una volta passato dall'altra parte dell'arcobaleno; lei fra gli angeli che ci guardano da lassù con amore, lui destinato a sparire nel nulla che ha saputo così meschinamente creare...

Ciao Sara.

Momo ha detto...

Ma vedi alle volte come si traggono conclusioni completamente diverse da una stessa cosa. Bravi a Maos e Paola per aver capito o perlomeno intuito. A me era sembrato onesto e sincero.
Ora ho anche letto cosa ha fatto dopo averla uccisa e non ho veramente parole per definire questo schifo.

Anonimo ha detto...

Io non sapevo ovviemente chi sarebbe stato...

Ma quando la mamma ha detto di investigare direttamente nella famiglia, qualcosa avremmo dovuto capirlo...

Non per forza dello zio, ma comunque qualcuno all'interno.

Una vicenda tristissima, la mamma lo ha saputo in diretta a chi la visto...

Era impassibile e visibilmente sottchock...

un saluto alla povera sarah capitata in una famiglia che non la meritava

Kyrie

eliana ha detto...

Ho un fratello e ho una figlia, ho un marito e ho nipotine, è una cosa a cui non si può assolutamente pensare.
Ma cosa fa diventare un "uomo" un mostro??

Eliana

Anonimo ha detto...

Ho la sensazione che lo (zio)stia coprendo un'altra persona alla quale ha dato un aiuto per occultare il cadavere della povera bambina,Una persona molto vicina a lui e il ritrovamento del cellulare sia stato un pretesto per accentrare l'attenzione su di se.Frittella

Zion ha detto...

se è vero quello che ha fatto, è un mostro e non merita nulla. Solo la punizione. Mi domando però quanti anni effettivi farà di carcere.

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