19 aprile 2010

Il Risiko aeronautico (ovvero come ti scombino tutti i voli d'Europa con un vulcano)

Buongiorno gente! Qui nelle lande dolomitiche è rispuntato il sole, non caldo, leggermente velato, ma c'è. Aspettiamo l'arrivo della vera primavera e nel frattempo parliamo dell'argomento principe di questi giorni: il vulcano Eyjafjallajoekull. Si fa fatica a leggerlo, forse va meglio a pronunciarlo, questo non lo sapremo mai, anzi si: cliccate qui e sentite pigiando il pulsantino dell'altoparlante.
Una frettolosa traslitterazione con le sillabe da leggere all’italiana potrebbe essere "Eia-fiàt-la-io-kut". Il nome significa in islandese "Ghiacciaio dei Monti delle Isole"; la parola è formata da eyja (isole), fjalla (montagne) e jökull (ghiacciaio); le isole in questione sono le Vestmann su cui domina in lontananza. Il vulcano che si è risvegliato in questi giorni era inattivo dal 1823, dopo una fase eruttiva durata più di un anno (dicembre 1821- gennaio 1823) e l’esperto vulcanologo Reynir Bödvarsson ritiene che l’eruzione in corso potrebbe durare anch’essa mesi o addirittura anni, minacciando, con la cenere, l’intero emisfero settentrionale.
Insomma sta nube di silicio e chissà quali altre diavolerie uscite dalla terra, sembra che abbia causato già danni per 200 milioni di dollari, e se non fosse per questi "piccoli" problemi, sarebbe anche divertente osservare da questo sito, le piccole sagome degli aerei che si spostano in tempo reale attorno al nuvolone maledetto. Con una zoommata non troppo accentuata, si osserveranno cumuli di aeroplani nelle varie zone dell'Europa
ma se accentuate l'ingrandimento ecco che compariranno tutti gli aeroplanini (non vi fate ingannare, sono tutti aerei bestia, Boeing e quant'altro) che si spostano diligentemente verso la loro destinazione. Ho visitato questo sito mesi fa e sicuramente la situazione voli era differente. Come potete notare c'è ancora mezza Europa vuota di voli per colpa del vulcano islandese nonostante lo sblocco dei voli di questa mattina alle 7 da parte delle Autorità.
EDIT: proprio ora leggo che i voli sono stati nuovamente bloccati fino a domattina. In generale regna un grande caos.
Cliccando su uno degli aerei vi si aprirà un mondo. Potrete sapere molte imformazioni compreso a che altezza vola l'aereo, a che velocità, da dove è partito e dove sta andando, e una piccola linea arancio vi farà vedere il percorso che sta facendo. Ecco un aereo cargo appena partito da Malpensa e diretto a New York, che è un po' l'aereo che vorrei prendere io in questi giorni. La grande mela chiama in continuazione!

Con la visita a radarvirtuel.com vi sentirete un po' come l'onnipotente che governa e decide la sorte di decine e decine di voli intercontinentali, tornerete bambini proprio come quando controllavate che il trenino Lima sulle rotaie facesse il proprio dovere.
Ah, un ultima cosa: è possibile anche disattivare la visualizzazione della nube del vulcano e attivare la situazione meteo in tempo reale. Buon divertimento col Risiko Aeronautico!
(TPP) 30 minuti.
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2 commenti:

Saint Andres ha detto...

Caspita sta storia della nube sta veramente mettendo nel panico l'Europa, più che altro se le ipotesi di alcuni studiosi che ritengono che l'eruzione potrebbe durare mesi penso che per il traffico aereo e per le compagnie aree potrebbe essere un disastro epocale. Con tutte le conseguenze del caso sui trasporti e su tutte quelle cose che ci circondano e che diamo per scontate e invece arrivano da chissà quale parte del mondo.

Momo ha detto...

Da quando esiste l'aeronautica moderna non era mai successa una cosa del genere. L'uomo deve ricordarsi ogni tanto che la terra ha un ciclo vitale molto più lento del nostro e che potrebbe tranquillamente succedere che da oggi inizi un periodo di 100-200 anni in cui i cieli siano assolutamente saturi di cenere. A quel punto gli aerei fabbricati si trasformerebbero il Hotel di lusso.

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