04 maggio 2009

La mia Milano!

Vi racconto, attraverso le immagini, la mia 4 giorni a Milano accompagnata da un bellissimo sole caldo, anche troppo per i miei gusti. Il mio girovagare aveva vari scopi: tornare in quei luoghi dove ho passato parecchi anni o per lavoro o per studio, ripercorrere le vie e le piazze, visitare i negozi e i luoghi che per me sono carichissimi di ricordi e di sensazioni. Poi, volevo far vedere Milano ad una persona a me cara proprio sotto questo punto di vista soffermandomi a raccontare di volta in volta. Inoltre volevo tuffarmi dal punto di vista culinario, nei piaceri già provati in passato, ricordi che col tempo son quasi diventati miti. E non ultimo avevo un estremo bisogno di un orgia commerciale come non è possibile fare in mezzo ai boschi dolomitici. Quello insomma che voi cittadini odiate forse di più, per me è stato un puro divertimento. Ho girato prettamente con mezzi pubblici acquistando il biglietto giornaliero di ATM che è veramente stracomodo e convenientissimo. Ho preso centomila Metro e anche mezzi di superficie al costo di 3 euro totali per tutto il giorno.
Prima di iniziare devo sottolineare quanto sia rimasto stupito dalla pulizia che c'era in città e in metrò. Forse perchè avevo ancora negli occhi le mie ultime scampagnate a Roma, ma tutto mi è sembrato ordinato, pulito e ben gestito, senza sottolineare che rispetto a Roma c'è molta più tranquillità e si vive apparentemente meglio. Poi i milanesi potranno smentirmi e i romani applaudirmi, oppure no.
Cominciamo con i luoghi in cui lavoravo. Pieno centro di Milano, vicino alla ex sede dell'Inter e alla storica Young & Rubicam, l'agenzia di pubblicità più rinomata di Milano. Iniziamo da quella che era la casa di Umberto Eco collocata lì sopra l'arco, e che non so se lo sia ancora. Arriviamo in San Babila e qui inizia lo shopping. Abbiamo guardato tanto, comprato un pò meno.
A questo punto decido di interrompere momentaneamente la scampagnata in centro e faccio quello che in anni e anni di frequentazione milanese non ho mai fatto: recarmi alla mitica sede di Radio Deejay in Via Massena.
Arrivo davanti al portone e noto che la portineria e i citofoni sono unicamente per la radio che occupa l'intero stabile. Entro nella Hall e chiedo alla ragazza dall'altra parte del vetro.
Sembra che questa mattina nessuno possa salire perchè c'è Claudio Baglioni in diretta con Linus e Nicola Savino. Che sfiga!! Chiedo almeno gli adesivi tondi bianchi ma anche in questo caso mi arrivano dei bruttissimi adesivi con una fiamma nera e la scritta "Prova a prenderla".
Esco sconsolato dalla portineria, attendo alcuni secondi lì davanti e da un taxi scende Dj angelo che mi saluta cordiale ed entra in Radio.
Dopo 3 minuti di orologio esce, incredibile ma vero, Linus in persona. Scatto verso di lui e chiedo di poter fare una foto. Lui, gentilissimo dice di si anche se ha un taxi che lo aspetta. Miticissimo Linus con la sua camicia sempre perfetta e occhi con un colore incredibile!! Soddisfatto me ne ritorno in centro e continuo da dove avevo lasciato. Questa volta entro in piazza Duomo dall'ingresso principalee davanti a me compare in tutta la sua incredibile bellezza il Duomo di Milano come mai l'ho visto: completamente privo di incastellature e bianchissimo, fresco fresco di ripulita ai marmi che lo ricoprono.
Il contrasto con il verde delle aiuole presenti all'inizio della piazza, crea effetti notevoli. Sembra che in piazza Duomo ci sia un immenso pratone verde.
Alcuni scatti anche alla Galleria. Bellissime prospettive accentuate dal nuovo obiettivo 18-105 VR che monto sulla D90.
Mi avvicino alle magnifiche porte bronzee della cattedrale gotica, soprattutto quella centrale che ha del maestoso.
L'appariscente e famoso tallone, ormai consumato dai turisti i quali lo toccano attirati dalla sua lucentezza, fa parte di una composizione tridimensionale "arrampicata" all'enorme portone che raffigura episodi della Bibbia.
Anche altri particolari sono vittima del tocco continuo.
La maestosità da sotto è ancor più evidente.
Qui si apprezza l'estrema pulizia che è stata fatta all'intera superficie esterna del Duomo
Ma quanto bello è?!!
Dopo una veloce incursione all'interno del Duomo, passo ad un altra tappa irrinunciabile per chi visita Milano: i panzerotti di Luini! Dalla Piazza del Duomo entro nella vicinissima e piccola via Santa Radegonda e dopo pochi passi scorgo subito l'immancabile fila davanti a quella che una volta era una semplice panetteria di una signora pugliese. Quella panetteria ora si è trasformata in una "macchina infernale" che produce panzerotti a centinaia per tutto il giorno. Impiegati, studenti, avvocati, semplici operai, si mettono in fila per comprare il prelibato bocconcino ripieno di mozzarella e pomodoro. Io bazzicavo qui ai tempi dei paninari e nulla è cambiato! La panetteria è proprio piccola ma questo non le impedisce di vendere una montagna di panzerotti al giorno.
Come in tutte le panetterie esistono anche altri prodotti da forno, ma tutti sono in fila per loro!
Ad essere irresistibile è soprattutto la pasta, fragrante e saporita, con uno spessore che soddisfa il palato. Poi l'interno e il suo morbido ripieno fanno il resto.
Vi consiglio caldamente di passare da Luini se vi capita di trovarvi in centro a Milano, non ve ne pentirete!
Con la pancia che non brontola più, si continua sulle vie dello shopping. Passo davanti a quello che dovrebbe diventare il prossimo Applestore italiano dopo quello aperto a Roma.
E' tutto fermo e non c'è traccia di mele per ora.
Una delle mete più gettonate sono le librerie. Siamo dentro la Galleria Vittorio Emanuele II.Il Savini, uno dei ristoranti più In di Milano.
Una usanza un pò barbara e decisamente stupida, vuole che facendo uno o più giri di tacco sopra le balle di un toro raffigurato nei pavimenti a mosaico della Galleria, porti fortuna. Il risultato è questo:
un mega buco che di volta in volta viene sistemato dal Comune (si vede benissimo la parte di mosaico che è stata rimossa e poi sistemata) che non sa come evitare il danneggiamento ripetuto. Il pranzo si consuma in una pizzeria che frequentavo quando ero studente alla Nuova Accademia di Belle Arti. Il locale si chiama Pizzeria alla Fontana e si trova in via Thaon di Revel 28. La particolarità sta nel fatto che la pizza è al trancio ed è eccezionalmente buona. Prezzi decisamente alla portata di tutti. Location spartana. Andateci, ne vale la pena!
Il giro ricomincia da Piazza della Scala.
e il suo bellissimo Teatro.
Leonardo Da Vinci domina la Piazza.
Palazzo Marino, sede degli uffici del Sindaco che sono proprio di fronte alla Scala.
Ci allontaniamo dal centro e incrocio un 6x3 che mi ricorda il mio super incontro della mattina con Linus.
Arriviamo alla mitica Gelateria Marghera, nella omonima via di Milano. Anche qui non è insolito vedere un assembramento di persone in attesa di comprare un bel cono gelato. Il motivo? E' buonissimo e cremosissimo. Dicono sia ancora la miglior gelateria di Milano. Provare per credere.
Lì vicino entro in un Mondadori Multicenter e vado dritto nel corner Apple dove lavora il mio amico Marco.
Assistiamo ad una lezione di iMovie 09.
In mezzo a tutte queste mele non capisco più nulla!
Con uno sfondo del genere non resisto e mi faccio immortalare.
Salutiamo anche Marco e ci avviamo leggermente distrutti, verso la nostra ultima meta: il ristorante. La scelta è caduta, non a caso, su il miglior ristorante messicano di Milano, il Joe Peña's.E' in Via Savona, in una via stretta e piena di locali alla moda. La cucina è veramente spaziale per chi ama il genere, e l'ambiente è caldo ed accogliente.
Molto spesso sono presenti anche componenti di una piccola band messicana che contribuiscono a creare l'atmosfera giusta.
Alcuni piatti che vengono serviti: antipasti di Nachos con formaggio fuso, guacamole (eccezionale), panna acida e fagioli.
insalate di pollo in un piatto di sfoglia!
Tortillas con pollo alla griglia e salse
il loro prelibato cioccolato accompagnato dal Rum.
Vale la pena andare a Milano solo per far loro una visitina.
Per ora finisce qui la mia foto-storia delle giornate milanesi. A domani per il resto!
(TPP) 2 ore, 15 minuti.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero complimenti per le belle foto e per il modo in cui racconti i tuoi viaggi.
Grande Linus, ma anche te non scherzi.
Ciao
Silvano

Saint Andres ha detto...

BEllissime foto come al solito, ma soprattutto che bello il Duomo tutto bello pulito, l'anno scorso quando sono andato a Milano stavano ancora completando i lavori!!

Anonimo ha detto...

Sempre mitico: che siano le belle dolomiti o una città riesci a catturarci con il fascino delle tue fotostorie!
Stefano

Zion ha detto...

ha ragione saint, avete scelto il periodo migliore per fotografare il duomo!!!
ho centao al joe pena's durante la settimana del salone del mobile, un casino che non ti dico! però onestamente ho mangiato al mexicali dei piatti molto buoni...forse però l'atmosfera di via savona rende tutto più buono!!! :-)

Zion

Momo ha detto...

Silvano, Saint, Stefano Zion, grazie per i vostri commenti!!! Vi sono grato!

Gao ha detto...

Molto bella la fotostoria.
Bravo davvero.
E' stato simpatico veder citata la Pizzeria in via Thaon di Revel... ci ho vissuto 3 anni in quella via e ho ancora un micro-locale che mi ero comprato appena ho iniziato a lavorare.

Sarah Tognetti ha detto...

Bravo momo bella giornatina che ti sei passato eh? Pensa io che non ho mai visto Milano! Ma ora mi hai fatto venire la voglia di andarla a visitare...e soprattutto mangiare i panzerotti!
Sarah

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